A pochi passi dal centro storico, A Mangiare è uno degli indirizzi piùchiacchierati di Reggio Emilia. Il ristorante unisce il gusto per la tradizione emiliana a un approccio più contemporaneo che mantiene intatta la piacevolezza genuina che da sempre definisce l'identità di questo territorio.
La cucina è guidata da Chiara Cattini, classe 1989, reggiana, che ha portato una nuova energia al progetto. La sua idea di cucina nasce dal rispetto per le materie prime e dal valore della memoria: piatti che parlano di territorio e stagioni costruiti su equilibrio, tecnica e semplicità. “Credo nella cucina senza ego e senza presunzione”, racconta Cattini, che lavora con un team molto affiatato, tra cui il sous-chef Patrick Mantovani, legato alle tradizioni locali ma aperto alla ricerca e all’evoluzione dei sapori.
Il menu alterna grandi classici emiliani e piatti di pesce in un percorso che unisce generosità e precisione. Tra le proposte troviamo l’uovo colante tartufato con culatello e asparagi bianchi, le tagliatelle con julienne di culatello e una zuppa inglese rivisitata che racconta il legame affettivo con la tradizione. Ogni piatto nasce da un lavoro di squadra che privilegia la sostanza e la qualità in linea con l’idea di una cucina “di casa”, sincera ma curata.
In sala, l’esperienza è affidata a Donatella Donati e Maurizio Fiocchi, capaci di creare un’atmosfera familiare e attenta. La carta dei vini, ampia e ben articolata, spazia dalle etichette regionali a una selezione di bottiglie italiane e francesi, con ricarichi equilibrati e una visione coerente con la cucina.