Dietro una facciata essenziale, Mu Fish accoglie gli ospiti in un ambiente intimo, dove la luce tenue e un design dalle linee pulite sussurrano una cura pensata in ogni dettaglio. Toni neutri e arredi contemporanei concorrono a creare una cornice rilassata ma sofisticata, perfetta per mettere al centro la degustazione. Si percepisce subito uno spirito cosmopolita, ma non ostentato: qui la cucina asiatica incontra suggestioni internazionali, filtrate dalla mano esperta dello chef Jun Giovannini.
Il suo percorso si riflette in una gastronomia rigorosa e personale, nella quale ogni piatto testimonia una meticolosa attenzione agli ingredienti. Il rispetto per le materie prime è evidente, non come semplice valore, ma come punto di partenza per esplorare forme e consistenze nuove. La presentazione dei piatti gioca con colori naturali e geometrie minimali, mai eccessive, dove ogni elemento viene disposto con geometrica delicatezza quasi a richiamare pratiche zen. Il risultato in tavola sono composizioni essenziali, capaci di coinvolgere non solo il gusto, ma anche la vista.
L’identità di Mu Fish prende forma in un dialogo sottile tra ricerca e tradizione. Giovannini afferma spesso la necessità di non cristallizzare la cucina – il menu è in costante evoluzione, specchio di una filosofia che rifiuta la ripetizione e coglie spunti dalla stagionalità e dall’incontro tra Oriente e Occidente. Nessun piatto cerca la spettacolarizzazione, piuttosto tutto invita a una scoperta meditata del sapore, percorrendo sentieri che si discostano dalla prevedibilità.
Perfettamente integrato nel tessuto locale, il ristorante si rivolge a chi è curioso di interrogarsi sul significato contemporaneo della cucina asiatica. La proposta gastronomica mantiene una coerenza netta, testimoniata anche dal riconoscimento delle “2 Forchette” Gambero Rosso. Mu Fish si distingue così per un’eleganza discreta che si manifesta in ogni piatto, rivelando un approccio colto e ponderato alla creazione culinaria. Chi siede ai suoi tavoli viene coinvolto in un viaggio sensoriale dove ogni dettaglio, dall’atmosfera raccolta al più sottile equilibrio di sapore, trova il suo posto naturale.