Dietro gli ampi portoni di Villa Costanza, la tradizione siciliana prende forma in una cornice moderna, dove la luce calda si mescola ai profumi intensi della lievitazione e al lieve sfrigolio che annuncia l’arrivo di una pizza appena sfornata. L’ambiente rivela una cura precisa nel bilanciare il fascino dell’antico — mattoni a vista, tocchi di verde tra i tavoli e legno naturale — con una sobrietà raffinata che invita a concentrarsi sull’esperienza gastronomica. La filosofia culinaria di Marco e Costanza Durastanti si concretezza in un rispetto rigoroso per la materia prima: tutto parte dalla selezione delle farine, prediligendo grani locali e miscele naturali che conferiscono all’impasto un profumo appena vellutato e una fragranza persistente. La pizza si racconta al primo morso: il fondo è perfettamente dorato, con una crosta leggera che si lascia attraversare dal vapore e restituisce un aroma autentico, mai sovrastato dal condimento. Al palato, l’equilibrio degli ingredienti si rivela attraverso una morbidezza della base e un contrasto sapido sulle punte, una scelta consapevole che evita la spettacolarizzazione per sostenere una cucina coerente e solida. L’arte del fare, per i Durastanti, non è ricerca continua dell’effetto sorpresa; piuttosto si esprime nella costanza del gesto, nella capacità di offrire una pizza la cui attenzione al dettaglio traspare — dalla disposizione dei condimenti alla scelta delle erbe fresche appena tagliate. Ogni piatto diventa parte di un racconto gastronomico che preferisce il silenzio di un sapore netto alla confusione: anche le semplici marinare e margherite acquisiscono carattere, senza mai perdere autenticità. L’atmosfera in sala favorisce un incontro discreto tra convivialità e introspezione; la traiettoria luminosa delle fiamme nel forno, ben visibili dalla sala principale, accompagna la conversazione senza distrarre. Non sono necessari effetti speciali: la personalità di Villa Costanza si afferma nei dettagli, nella coerenza quotidiana, nel profumo di pasta madre che si insinua tra le pareti. Un approccio che racconta con rigore e naturalezza cosa significa interpretare la pizza in chiave distintiva, senza cedere alle mode passeggere e preferendo linee pulite, sapori intensi, scelte ponderate.