Lo spazio è raccolto, pensato per esaltare la dimensione esclusiva dell’esperienza. Solo undici tavoli, disposti in un ambiente raffinato e curato, dove il legno, i toni pastello e le linee essenziali richiamano un’estetica senza tempo, con richiami agli anni ’50. L’illuminazione soffusa, le geometrie discrete e il design studiato favoriscono un’atmosfera calda e avvolgente, in cui ogni dettaglio contribuisce a rendere la cena un momento di assoluta immersione. Il layout della sala riflette la filosofia del ristorante: accoglienza, precisione, equilibrio tra riservatezza e convivialità.
La proposta gastronomica di Zia Restaurant si struttura in due percorsi degustazione: Festival e Gran Festival, rispettivamente sei e otto portate, che raccontano un’idea di cucina in continua evoluzione. Tra le creazioni più iconiche, la Fagottina di Coniglio con Fiori di Zucchina e Crema di Patate sintetizza la capacità dello chef di trasformare ingredienti semplici in piatti di raffinata complessità. La Cacio e Pepe con Gamberi gioca con un grande classico romano, integrando il sapore iodato dei crostacei per ampliare la profondità gustativa. Ampio spazio è riservato anche al mondo vegetale, con proposte che mettono in risalto la purezza degli ingredienti, come la Crema di Fave con Polvere di Rosmarino e Cipolla Caramellata, esempio di equilibrio e delicatezza. Il menu cambia con le stagioni, seguendo i ritmi della natura e mantenendo sempre alta la qualità dell’offerta.
Riconosciuto tra le migliori tavole di Roma, Zia Restaurant ha ottenuto la stella Michelin nel 2020, confermando la visione innovativa e l’attenzione maniacale per il dettaglio dello chef Antonio Ziantoni. La sua cucina, capace di fondere rigore tecnico e sensibilità, ha conquistato il favore della critica e del pubblico, rendendo Zia una delle destinazioni gastronomiche più interessanti della capitale. Un ristorante che, pur mantenendo un’anima contemporanea, non dimentica mai l’essenza della tradizione, interpretandola con eleganza e consapevolezza.