Varcata la soglia di Antica Pesa, si entra in uno spazio dove i richiami al passato dialogano con una sensibilità contemporanea: le pareti, punteggiate di fotografie storiche e richiami all’arte romana, avvolgono la sala in un’atmosfera raccolta ma mai formale. Il legno delle travi a vista e il bagliore discreto delle luci soffuse contribuiscono a creare un ambiente elegante, che invita a lasciarsi andare al racconto che prende vita sulle tavole imbandite.
L’essenza della cucina qui si rivela sin dal primo sguardo ai piatti: le porzioni raccontano la storia della tradizione capitolina con una presentazione curata, ma mai artificiosa. Un’insalata di puntarelle, seducentemente croccante, si alterna ai toni dorati di un carciofo alla giudia servito su ceramiche dai colori sobri. La pasta all’amatriciana, con il profumo intenso del guanciale e la carezza del pomodoro, esprime una fedeltà rispettosa agli ingredienti locali e alle ricette tramandate. Il trionfo dei sapori arriva con la coda alla vaccinara: il taglio si lascia cedere sotto la forchetta, immerso in un sugo denso che parla di cotture lente e rispetto per i tempi della tradizione.
La filosofia di Francesco Panella si percepisce in ogni dettaglio: il suo approccio mira a esaltare il carattere dei prodotti del territorio, senza esasperazioni o eccessi creativi. Ogni piatto sembra voler riprodurre sapori riconoscibili, affidandosi a materie prime di stagione, spesso selezionate personalmente tra piccoli produttori del Lazio. La scelta di non stravolgere i grandi classici della cucina romana riflette un rispetto consapevole per la memoria gastronomica, trasformandola in esperienza sensoriale aggiornata e coerente con i tempi.
Non si avverte la rincorsa alla spettacolarizzazione: il piacere è affidato al dialogo tra profumi intensi, cura nei dettagli e capacità di evocare ricordi casalinghi, anche attraverso piccole sorprese visive e giochi di texture. L’equilibrio tra la consistenza rustica dei piatti e la delicatezza della mise en place contribuisce a fissare un’identità culinaria solida ma mai statica, capace di rinnovarsi nel rispetto delle sue radici. Antica Pesa si distingue così come interprete fedele ma mai nostalgica di una tradizione gastronomica che continua a vivere e respirare a ogni portata.
