L’ammazzacaffè è una delle tradizioni italiane che dopo pranzo o cena vede sulle tavole, rigorosamente dopo il caffè, il consumo di un liquore o di una grappa. La sambuca, gettonatissima per questa pratica, è un liquore a base di anice e sambuco che si presta anche per correggere il caffè o come ingrediente per la preparazione dei drink. Non sono molti i cocktail a base di sambuca, ma questo liquore è perfetto se sostituito, ad esempio, a gin e vodka. Ecco alcuni spunti e consigli per preparare drink con sambuca da servire come after dinner ma non solo.
Storia e origine della sambuca
La sambuca, come abbiamo detto, è un liquore tutto italiano dal gusto dolce. Viene preparata con acqua, anice e distillati di fiori di sambuco da cui prende il nome. La distillazione a vapore degli oli essenziali di anice, finocchio, estratti di sambuco e altre piante aromatiche come menta, timo e genziana, costituisce la base della sambuca. La ricetta della sambuca si pensa che possa avere origini da una tradizionale preparazione erboristica certosina. La commercializzazione della sambuca iniziò intorno al XIX secolo e la prima esportazione all’estero risale al 1945.
Drink con la sambuca
Lucky Star
Si tratta di un cocktail a base di sambuca e prosecco perfetto per l’aperitivo. Filtrate 5 cl di succo di pompelmo rosa e mettetelo nel mixing glass. Aggiungete 3 foglie di menta, un pizzico di sale, 1 cl di sambuca e colmate con il ghiaccio. Mescolate e filtratelo all’interno del bicchiere. Colmate con il prosecco e servite con una fettina di pompelmo.
Sambuca mule
Colmate la mug con il ghiaccio e aggiungete 25 ml di sambuca, 25 ml di vodka, 15 ml di succo di lime e colmate con il ginger beer. Mescolate delicatamente e decorate con un ciuffetto di menta.
Sambuca lemon
Riempite il bicchiere di ghiaccio. Versate 60 ml di sambuca e 200 ml di acqua frizzante. Spremete il succo di una fetta di limone e mescolate delicatamente. Servite con una fettina di limone.