L’estate, la voglia di mare, di vacanza e di relax. Il desiderio di staccare dalla città e immergersi in un'atmosfera rilassante, quasi d’altri tempi, è forte anche in questa estate. Tra le regioni italiane in cui poter vivere un’esperienza simile, certamente c’è la Puglia. Famosa per i villaggi collinari dal caratteristico intonaco bianco, per la campagna dal sapore antico e per le centinaia di chilometri di costa mediterranea, questa regione offre delle location vacanziere d’eccezione: le masserie.
Immerse nel verde, tra distese di ulivi o nel cuore della Murgia, a pochi passi dal mare e dotate di tutti i comfort per vivere una vacanza luxury, sono perfette per provare un’esperienza enogastronomica quasi d’altri tempi. La maggior parte delle masserie propone anche attività collaterali, legate al relax, alla riscoperta della natura e delle tradizioni culinarie.
Se non sapete quali scegliere, ecco, dal Gargano al Salento, alcune masserie da non perdere, per vivere una vacanza esperienziale, tra bellezza e bontà enogastronomiche.
Vacanze in Puglia: le masserie gourmet scelte per te
1. Masseria del Sale
Cappuccino al baccalà - Foto courtesy Roberta Trani - Masseria del Sale
Immersa nella campagna dell’alto Salento ionico, a qualche chilometro da Manduria, la Masseria del Sale si fonde nel paesaggio, tra muretti a secco e ulivi secolari. Modernità e tradizione si fondono negli arredi di questa dimora settecentesca grazie a un’idea di Andrea Lippi e Simona Fusco. La raffinata proposta gastronomica del ristorante, curata dallo chef Alessandro Sammarco, parte dalle tradizioni del territorio per creare una cucina autentica, che punta su creatività e benessere, rispettando la stagionalità dei prodotti locali.
Il motto dello chef? “Non più di tre ingredienti principali per piatto”. Qui i sapori della terra incontrano quelli del mare in sofisticate portate da gustare sotto le stelle, immersi nella suggestiva atmosfera di questo luogo sospeso nel tempo. Da non perdere: il cappuccino al baccalà mantecato, cipolla cotta sotto sale e patate, ma anche l’orecchietta con zucchina, datterino giallo, fiori di zucca e cacioricotta, diventata negli anni il signature dish dello chef, e i cavatelli con cacio, pepe e cozze. Tra gli ultimi progetti nati in questo luogo di delizie e creatività, c’è il Simona London Dry Gin, distillato con olive salentine, femminile ed elegante, ideato da Simona Fusco.
2. Masseria Francescani
Foto courtesy Esmeralda Cristiana Prete - Masseria Francescani
La Masseria Francescani nasce nella campagna salentina nel XVI secolo, poco più a nord di Lecce, evolvendo lentamente fino a diventare nel 2020 una struttura dedicata all’ospitalità grazie a un’idea di Giulio Di Donfrancesco, giovane imprenditore pugliese. Il cuore della masseria è la cappella barocca che ha ispirato il nome di questo luogo e accoglie alcuni dei momenti della sua vita, ricca di sorprese per gli ospiti che la scelgono nel loro percorso pugliese.
Dal 1 giugno 2024, la struttura accoglie Fràn, un pop-up culinario e cocktail bar che mette insieme tradizione e influenze arrivate da lontano, grazie alla creatività di Leonardo D’Ingeo, chef pugliese tornato qui dopo diverse esperienze in Italia e in Francia. Se l’elemento vegetale a chilometro zero è il protagonista assoluto della cucina raffinata e autentica dello chef, carni e pesci l'accompagnano con equilibrio, lasciando spazio a sperimentazioni e fermentazioni. “Rilassarsi, ridere, farsi sorprendere da gusti e profumi”: ecco il motto di Fràn. Qui è possibile scegliere tra diverse esperienze gastronomiche: un bistrot informale dove fare aperitivo e bere un cocktail, il ristorante gourmet che propone itinerari da 4 o 6 portate, la cena nell’orto (per 10 persone) o quella nella chiesetta (per 4 persone).
3. Biomasseria Lama di Luna
Foto courtesy Biomasseria Lama di Luna
Immersa in 210 ettari di paesaggio naturale, oliveti, ciliegeti, mandorleti e vigneti, tutti coltivati biologicamente, la biomasseria Lama di Luna si colloca al centro della Murgia pugliese, a Montegrosso. Nel pieno rispetto della originale struttura edile rurale, è possibile godere della vista panoramica sorseggiando un drink nella piscina o degustando le specialità del ristorante La Veranda (aperto solo agli ospiti interni).
Utilizzando le verdure e la frutta di propria produzione, la cucina propone piatti tradizionali pugliesi rivisitati in chiave moderna, da assaporare immersi nella natura.
4. Masseria Li Reni
Si trova a meno di quattro chilometri da Manduria la Masseria Li Reni. Un'oasi immersa nel cuore del Salento settentrionale, con una lunga storia alle spalle. La struttura, nata come residenza gentilizia della famiglia Troiani nella seconda metà del 1500, oggi è un punto di riferimento nel mondo dell'ospitalità pugliese. Si trova in una posizione strategica, equidistante da Lecce, Taranto e Brindisi. A dare il benvenuto agli ospiti, un patio con un giardino fiorito, una piscina e spazi interni dominati da volte spettacolari, oltre alle tipiche pietre antiche della zona. Tra le esperienze proposte, ecco pacchetti a tema che spaziano dalla spa experience alla wine experience, dalla gourmet experience, che include una cena con menu degustazione (vini inclusi), alla formula gusto & vino, che comprende una cena e una degustazione di cinque vini della cantina, accompagnata da un assaggio preparato ad hoc dalla cucina.
Il menu del Ristorante Donna Augusta, oasi gastronomica della Masseria Li Reni, è firmato dallo chef Paolo Gramaglia (una stella Michelin al President di Pompei), che qui ha suggerito un percorso capace di prendere per la gola tutti, con un'interpretazione fantasiosa dei sapori locali. Ecco allora, oltre alla carta, due percorsi degustazione, di terra e di mare, che spaziano dalle Orecchiette con ragù di cavallina, zeste di cacioricotta pugliese e basilico allo Ionio da scoprire, un piatto a base di bianco di cernia, salsa di tuberi, limoni e germogli di barbabietola.
5. Masseria Potenti
Foto courtesy Masseria Potenti
Clima familiare ed elegante è ciò che caratterizza Masseria Potenti, a Manduria, tra gli ulivi secolari della campagna salentina. Spazi per fare pic nic, tavoli conviviali, una piscina e prodotti a chilometro zero. Il menu della cena? Dipende da ciò che la terra ha da offrire.
Qui, accomodati a lunghi tavoli assieme agli altri ospiti, avrete subito la sensazione di sentirvi a casa. I prodotti utilizzati sono rigorosamente freschi e di stagione, preparati secondo antiche ricette. La tradizione della buona cucina pugliese viene reinterpretata con fantasia da Maria Grazia Di Lauro Tommasino, che esalta in ogni suo piatto la natura e l’eccellenza dei prodotti della masseria a chilometro zero.
6. Masseria Moroseta
Foto courtesy Marina Desinova
Riprende il colore tradizionale della città di Ostuni: il bianco. Immersa in cinque ettari di uliveti secolari a conduzione biologica, Masseria Moroseta, Contrada Lamacavallo ad Ostuni, si affaccia sul mare e sulla città bianca.
La cucina tradizionale pugliese si arricchisce dei profumi, delle tecniche e delle suggestioni che arrivano dai numerosi viaggi in giro per il mondo dei suoi proprietari.
Non c'è una carta fissa: gli ospiti si lasciano guidare dalle suggestioni della chef Giorgia Eugenia Goggi, in un percorso gastronomico ogni giorno diverso.
7. Masseria Torre Coccaro
Foto courtesy Masseria Torre Coccaro
Una torre fortificata seicentesca, costruita dai Cavalieri di Malta per proteggersi dall’invasione saracena, da cui ammirare il mare e i colori del tramonto. Masseria Torre Coccaro, a Savelletri di Fasano, offre la possibilità di scegliere tra cinque ristoranti, ognuno dotato di una peculiarità: dalla terrazza sul mare con lounge bar annesso, dove gustare le prelibatezze del pescato del giorno, alla pizzeria gourmet dallo stile pugliese.
Il gusto della natura circostante si assapora in piatti come Cavatelli con purea di fave, filetto di pomodorino, olive e capocollo croccante, o in Tagliata di manzo con funghi delle Murge, rucola, pomodorini e caciocavallo. La masseria è dotata anche di campi da golf, piscina, area benessere e organizza diverse attività.
8. Masseria San Domenico
Foto courtesy Masseria San Domenico
Conserva tutte le caratteristiche architettoniche dell’antica masseria fortificata risalente al XV secolo, con ampi spazi e volte a stella. Masseria San Domenico, a Savelletri di Fasano, rientra nelle proposte extra-luxury delle masserie in Puglia.
Gli amanti del benessere qui apprezzeranno la Spa e la piscina, dotata di acqua salmastra circondata da rocce naturali, mentre gli sportivi apprezzeranno il campo da golf da 18 buche. L'offerta gastronomica? Situati in location che cambiano a seconda della stagione, all'aperto o al chiuso, i ristoranti della Masseria San Domenico propongono ricette tradizionali che vengono realizzate con ingredienti a chilometro zero, come il pesce dell’Adriatico e gli ortaggi raccolti nelle tenute di proprietà.
9. Tenuta Monacelli
Foto courtesy Tenuta Monacelli
A pochi chilometri da Lecce, vicina ad alcuni dei litorali adriatici più belli, Tenuta Monacelli è costituita da due spazi, Masseria Monacelli e Masseria Giampaolo, che si affacciano sulla piscina centrale. Il ristorante Rifugio del Re si affaccia sulla corte interna di Masseria Monacelli, con ampia terrazza a vista sul meraviglioso uliveto della tenuta. Qui a fare da padrona è la cucina mediterranea, con grande attenzione alla tradizione salentina.
I piatti sono realizzati con ingredienti prodotti sul posto: si va dalle Verdure dell'orto in pastella al Purè di fave e cicorie. Chi ama le passeggiate, poi, può approfittare delle attività extra, dalle pedalate in collina alle escursioni a cavallo.
10. Masseria Garrappa
Foto Gregory Venere
"Dormire, mangiare, imparare" è il motto della Masseria Garrappa di Monopoli. L'esperienza gastronomica, qui, si declina in ottime degustazione, ma anche nella scoperta dell'olio extravergine d'oliva di alta qualità realizzato con i frutti dagli ulivi secolari della proprietà, con cui vengono condite le specialità del territorio. Non mancano laboratori tematici per apprendere la cultura locale, dai corsi di cucina pugliese all'abbinamento perfetto vino-piatto.
Si può dormire in raffinate camere arredate con elementi di pietra e legno, oltre che mangiare al ristorante Dono, che punta sui sapori dell'orto di casa, in costante dialogo con le ricette della tradizione pugliese, che qui viene recuperata al meglio.
11. Masseria il Melograno
Foto Stefano Scatà
Restiamo a Monopoli per scoprire un'altra bella realtà: la Masseria Il Melograno. Un indirizzo immerso nella campagna pugliese, che vanta un primato: si tratta della prima masseria che ha aperto le proprie porte ai clienti e all'ospitalità. Qui si viene per una vacanza di pieno relax, tra natura e sapori autentici.
Camere, piscina e area benessere fanno da cornice all'esperienza gastronomica. Chi vuole, tra le attività proposte, può partecipare anche ai corsi di cucina, ma sono previste tante altre esperienze food, dalla degustazione di vini locali alla degustazione di olio. Nel ristorante Mùmmulo la tradizione pugliese è servita, accanto a grandi classici della cucina italiana: si va dalle Polpette di carne della tradizione, caciocavallo e prezzemolo al Baccalà fritto, calzone e cozze. Per chi vuole andare al mare, c'è anche il beach club privato, Le Tamerici, collegato al boutique hotel La Peschiera con l'omonimo ristorante sugli scogli. Perfetto per tuffarsi nei sapori di mare.
12. Masseria Barbera
Immersa nelle terre dell'Alta Murgia, la Masseria Barbera prende il suo nome da quello della famiglia che la abita da sei generazioni, facendo vivere le mura antiche di questa azienda agricola che rispetta il territorio e permette agli ospiti di scoprire le meraviglie della generosa terra che l’accoglie.
Qui è possibile gustare i sapori più autentici delle campagne pugliesi, portati a tavola dallo chef Gianluca Ferri. Prodotti di stagione e a km zero, vini naturali e accoglienza genuina: ecco le parole chiave dell’esperienza gastronomica rustica e autentica proposta dalla masseria. Si inizia con capocolli e formaggi locali, si assaggiano piatti tradizionali come il calzone di sponsali, uvetta e olive, e altri più creativi come il raviolo dalla farcia cangiante, come le stagioni.
Testo a cura di Elide Achille, Mariarosaria Bruno e Angela Zicolella