Si è tenuta oggi, 27 marzo, la presentazione della Guida di Identità Golose 2023. L’evento, condotto da Federico Quaranta, si è tenuto per la prima volta al Teatro Manzoni di Milano, dove il mondo della gastronomia si è riunito per scoprire i premi della sedicesima edizione della guida. “Il settore della ristorazione oggi è molto importante: le cucine sono le nuove botteghe rinascimentali, dove si impara qualcosa, a fronte di un depauperamento della società”, ha detto Quaranta introducendo la premiazione. Sul palco anche Paolo Marchi e Claudio Ceroni, che ha ricordato come la prima edizione della Guida di Identità Golose sia nata 16 anni fa, esattamente due anni dopo l’esordio dell’omonimo congresso, che quest’anno “è diventato maggiorenne”, spegnendo 18 candeline. A introdurre la premiazione anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi: “Ringraziamo il Teatro Manzoni che ci ospita, che festeggia 150 anni”, ha commentato. “A Milano la scena della ristorazione è da sempre molto viva. Dobbiamo tornare ad affermare che quello che fanno gli chef, e tutto lo staff dei ristoranti, è portare avanti la cultura del nostro Paese, ecco il perché della mia presenza oggi, in qualità di Assessore alla Cultura”.
La presentazione della Guida di Identità Golose è stata anche l’occasione per ricordare i prossimi appuntamenti che vedranno impegnato lo staff di Identità Golose. “Il 28 aprile 2023 promuoveremo con FIPE la prima giornata della ristorazione, una giornata dedicata a questo settore importantissimo”, ha anticipato Marchi. Ancora, il 7 giugno verrà presentata la seconda edizione della app “Bollicine del mondo”, mentre il 24 ottobre verrà presentata la nuova edizione del The Fork Restaurant Award, al Palazzo della Borsa a Milano. Infine, un’anticipazione sulle date della prossima edizione del congresso Identità Golose Milano, che si terrà dal 9 al’11 marzo 2024 al MiCo. Non mancheranno una serie di cene all’hub di Identità Golose Milano, che vedranno protagonisti tutti gli chef premiati nell’edizione 2023 della guida: appuntamento il 3 e il 17 maggio 2023 con due cene corali, mentre il 12 luglio sarà la volta di Jessica Rosval di Casa Maria Luigia, Modena, premiata da S.Pellegrino e Acqua Panna come La Migliore Chef dell’Anno.
“È un lavoro di squadra il nostro, sono qui con i miei due chef, Mirco e Luca, ci abbiamo creduto sin dall’inizio in questo progetto”, ha commentato chef Rosval, che abbiamo recentemente visto nella giuria italiana di S.Pellegrino Young Chef Academy. “Jessica ha fatto un bellissimo percorso professionale con la Francescana Family, ma la sua attenzione è rivolta non solo all’aspetto gastronomico, ma anche e soprattutto alle persone. Da sempre svolge un lavoro incentrato sulle persone, sulla creazione del senso di comunità, di famiglia: la chef ha portato questi valori anche nella S.Pellegrino Young Chef Academy", ha commentato Camilla Cancellieri, Senior Brand Ambassador di S.Pellegrino, che ha consegnato il premio.
Guida Identità Golose 2023: le novità e i numeri
“Questa è l’edizione più ricca di premiazioni”, ha anticipato Ceroni. Qualche cifra? Ecco che Gabriele Zanatta, coordinatore della Guida di Identità Golose, fa il punto. “Ci sono 85 schede in più tra ristoranti new entry e chiusure. Non solo ristoranti, però: quest’anno, tra le novità, abbiamo l’introduzione delle gelaterie. L’80% sono schede di ristoranti italiani, mentre il 20% sono di ristoranti di altri Paesi (per un totale di 43 Paesi stranieri, dalla Colombia alla Thailandia).
Sono 244 le novità (che non tengono conto di cambi chef o maître, ma solo dell'eventuale cambio location): la maggior parte sono ristoranti di cucina d’autore”. Come vengono selezionati gli indirizzi? “Cerchiamo di includere cuochi, bartender, ristoratori che cercano di dire qualcosa in più, di differenziarsi dagli altri; il rischio dell’omologazione è dietro l’angolo”, spiega Zanatta. “Di questi, ben 105 sono pizzerie, 35 cocktail bar, mentre le gelaterie sono la vera novità (presenti con 12 schede), ma quest'anno abbiamo dato tanto spazio anche agli chef’s table, con i locali con vista sulla cucina”, spiega.
“Infine, segnaliamo che metà delle schede sono di cuochi che non hanno ancora compiuto 20 o 40 anni”, ha aggiunto Marchi. Nel corso dell’evento sono stati presentati anche tredici itinerari golosi firmati da food writer italiani e non solo , ossia le Storie di Gola, per insolite esperienze gastronomiche da Milano al Brasile.
Guida Identità Golose 2023: i premi speciali
Premio Servizio e Accoglienza (The Fork): Il Clandestino, Portonovo (Ancona)
Miglior Maître (Kettmeir): Serena De Vita, Aria, Napoli
Identità di Pasta (Monograno Felicetti): Michele Lazzarini, Contrada Bricconi, Oltressenda Alta (Bergamo)
Identità di Riso (Riso Buono): Valerio Serino, Tèrra, Copenaghen
Premio Contaminazioni (Debic): Azotea, Torino
Miglior Sous Chef (Divine Creazioni): Dino Como, Reale Casadonna, Castel di Sangro (L’Aquila)
La migliore sommelier (Berlucchi): Jessica Rocchi, Ristorante Andrea Aprea, Milano
Il miglior sommelier (Castello di Albola): Paolo Porfidio, Terrazza Gallia dell’Excelsior Gallia, Milano
Sorpresa dell’Anno (Martino Rossi): Guido Paternollo, Pellico 3 del Park Hyatt, Milano
Miglior chef pasticciere (Valrhona): Christian Marasca, Zia, Roma
Chef’s Table: esperienza più intima e coinvolgente (Ceretto): Iyo Omakase, Milano
Chef’s Table: avanguardia (Ceretto), Authentica - Pepe in Grani, Caiazzo (Caserta)
Chef’s Table: best pairing food & wine (Ceretto): Imàgo dell’Hotel Hassler, Roma
Giovane Famiglia (Olitalia): Peppe, Rossella e Francesco Guida, Antica Osteria Nonna Rosa, Vico Equense (Napoli)
Miglior Pizzaiolo (Molino Vigevano): Roberta Esposito, La Contrada, Aversa (Caserta)
Miglior Food Writer (Caraiba): Rafael Tonon, Eater, Uol, Publico
Sperimentazione in cucina (Latteria Sorrentina): Juan Camilo Quintero Merchan, Poggio Rosso del Borgo San Felice, Castelnuovo Berardenga, Siena
Impresa Pizza (Latteria Sorrentina): Roberto Davanzo, Bob Alchimia a Spicchi, Montepaone Lido, Catanzaro
La Miglior Barlady (Bonaventura Maschio): Chiara Poloni, Amo, Venezia
Il Miglior Barman (P&B Line): Enrico Scarzella, Velluto, Bologna
La Miglior Chef (Acqua Panna e S.Pellegrino): Jessica Rosval, Casa Maria Luigia, Modena
Il Miglior Chef (Pasqua Vini:) Davide Caranchini, Materia, Cernobbio, Como