A Firenze non mancano certo le meraviglie e la buona cucina, ma se ti sposti sulle colline appena fuori città troverai un'esperienza deliziosa in un ambiente straordinario.
La Loggia è il ristorante raffinato di Belmond Villa San Michele, un hotel di lusso situato in un monastero del XV secolo convertito a Fiesole e usato da Napoleone come base. Passando per la hall, la lounge e l'area bar, punteggiata da installazioni di artisti moderni, troverai il ristorante situato su una terrazza con vista panoramica sul capolavoro rinascimentale della città sottostante. Un'esperienza assolutamente da non perdere.

Lo chef Alessandro Cozzolino a Belmond Villa San Michele
L'Executive Chef Alessandro Cozzolino è arrivato a Villa San Michele nel 2019, dopo alcuni anni di lavoro in Asia. Originario di Caserta, vicino a Napoli, ha sviluppato una cucina ispirata dal territorio locale, dalla sua storia personale e dall'interesse per la nutrizione.
"Il menu non si basa solo sulla sostenibilità del territorio, ma riconosce anche un'alimentazione sana", afferma. "In termini di gusto, la nota acida, alcolica e fresca di ogni piatto ha sempre caratterizzato la mia cucina. In termini di consistenza, tutti i piatti giocano sempre sul giusto equilibrio tra morbido, croccante, spumoso e cremoso".

Il ristorante La Loggia di Belmond Villa San Michele Mattia Aquila Photography
Sono infatti tre i nuovi menu degustazione de La Loggia, disponibili da oggi fino a metà settembre ("L'estate, con i suoi prodotti, dà luce e vivacità ai nostri piatti", dice Cozzolino): Sensualità, "un menu vegetale composto principalmente da proteine vegetali con specifiche funzioni biologiche come la digeribilità, utilizzando prodotti 100% toscani"; Contrasti, un menu di mare che "contrasta, reinterpreta [e] osserva la continua evoluzione della gastronomia fiorentina"; e Legami, "un menu caratterizzato dai vizi e dalle stranezze che contraddistinguono il mio personale background gastronomico", dice Cozzolino.
Tra i piatti di spicco, i tortelli di baccalà, ricotta, curcuma e acetosella; il piccione locale del Valdarno abbinato a melone al vermouth e melanzane affumicate; e una tarte tatin di pomodori dolci simile a una pizza tra i petits fours (è campano, come poteva resistere?).
"Spero che i nostri clienti sentano di aver vissuto un momento speciale fatto di arte, gastronomia e servizio, il tutto in una splendida cornice con vista su Firenze", dice Cozzolino.
Dai un'occhiata in esclusiva ai piatti del nuovo menu, qui sotto.

Introduzione di gusto

L'antipastA (tortelli con baccalà alla versiliese, ricotta, curcuma e acetosella)

Garfagnina d'estate (farro della Garfagnana, zafferano di Fiesole, ciambotta alla scapece e sobacha)

Pan molle di mare (ricciola, panzanella all'aceto di xeres, aspic di pomodoro canestrino)