Il pak choi è un ortaggio originario della Cina. Appartiene alla famiglia botanica delle Brassicaceae e al Genere Brassica. È conosciuto anche come cavolo cinese o bok choy. In particolare, questo ultimo termine viene dalla lingua cantonese e significa letteralmente "verdura bianca".
Pak choi: proprietà e calorie
Il pak choi è coltivato soprattutto nella Cina meridionale e nel sud-est asiatico, ma sta prendendo piede anche nel nord Europa dal momento che cresce bene nei climi freddi. Il pak choi ricorda molto la "nostra" bieta. Il sapore è delicato, erbaceo, con un finale amaro.
Dal punto di vista nutrizionale, il pak choi è una verdura poco calorica: contiene solo 13 calorie per 100 grammi. È ricco di acqua, fibre e sali minerali e contiene vitamina A e C.

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Come cucinare il pak choi
Il primo modo per gustare il pak choi è farlo sbollentare qualche minuto in acqua bollente per poi condirlo con sale e olio extravergine di oliva.
Pak choi: le ricette facili
Se preferite i gusti più decisi, dopo aver sbollentato il pak choi, fatelo saltare il padella nell'olio profumato con uno spicchio d'aglio. Aggiungete anche un pizzico di peperoncino per un tocco piccante. Questa verdura è un ottimo contorno per i patti di carne, ad esempio gli straccetti di manzo. Si abbina bene anche alle patate e ai funghi.
Nella cucina vietnamita il pak choi viene unito ai fagiolini verdi bolliti e impreziosito con coriandolo, olio di cocco e salsa di soia.

Per rendere omaggio alla tradizione orientale, le ricette più azzeccate con il pak choi sono i primi piatti con il brodo: provate la zuppa con pak choi, manzo, funghi e germogli di soia oppure la zuppa con miso, patate, pak choi e broccoletti. Se cercate un tocco più fresco, provate ad aggiungere un po' di lemon grass.

Zuppa di miso con pak choi - Pixabay
Da non perdere la famosa ricetta giapponese del ramen, che può essere proposta in molte versioni golose: se volete stupire i vostri ospiti o i vostri familiari con questo piatto anche d'estate provate il ramen freddo. Si comincia preparando il brodo, mettendo in una pentola capiente l’aglio, la carota, la cipolla, la zucchina, il gambo di sedano, il pak choi e 2 litri di acqua fredda. Si fa bollire per circa 45 minuti.
Si aggiunge il miso per dare sapore e si fa raffreddare il brodo. Si aggiungono quindi i noodles che saranno stati cotti a parte. Per un piatto più ricco, si possono unire dei pezzetti di manzo saltati in padella - a parte - con olio, semi di sesamo e un po' di salsa di soia.

Piadina con verdure e Pak choi - Flickr - Muli 29
Per le vostre cene asiatiche vi proponiamo che i noodles con pak choi in brodo, insaporiti dalla pancetta, dalle uova di quaglia sode e profumati dall'aggiunta di citronella, pimento, bacche di ginepro e zenzero.
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Pak choi e Kimchi: le differenze
Se – come abbiamo visto – il pak choi è un ortaggio di origine cinese e appartenente alla famiglia botanica delle Brassicaceae, conosciuto anche come cavolo cinese o bok choy, che cos’è il Kimchi?
Spesso confuso con il pak choi stesso, il Kimchi non è un ortaggio bensì una pietanza, una preparazione tradizionale di origine coreana che si basa proprio sulla fermentazione del cavolo cinese unito ad altri ortaggi. Anche volendo provarci, è difficile individuare una ricetta di riferimento per il Kimchi: la ricetta originale varia infatti a seconda delle zone della Corea in cui viene preparata e, proprio in virtù di ciò, pare che esistano più di 200 differenti versioni del Kimchi. A seconda delle varianti, questo piatto può essere realizzato con diverse verdure, ma la costante del Kimchi è sempre il cavolo cinese, il daikon e i peperoni.