In molti la chiamano asparago di mare o finocchio di mare: la salicornia è una pianta spesso usata in cucina come una normale verdura, bollita o al vapore condita con un goccio di olio e limone, oppure in accompagnamento al (o come ripieno del) pesce, grazie alla sua forte componente salina (che conferisce alla salicornia un sapore di mare).
Dove si trova la salicornia
È una pianta spontanea, che in Italia si trova sui litorali, in particolar modo sul mar Adriatico e sulle isole del Tirreno. In Romagna cresce rigogliosa nella Saline di Cervia, e probabilmente vi sarà capitato di trovare in commercio il prezioso sale romagnolo aromatizzato proprio alla salicornia. Si usa sia per la carne che per il pesce e viene consigliato al posto del dado.
Come riconoscere la salicornia? Facile! Il nome asparago di mare può guidarvi nell’individuazione: sono piante che crescono dritte in prossimità del mare o delle paludi, che ricordano la forma dell’ortaggio ma con dimensioni molto più piccole - simili a quelli selvatici, per capirci. La salicornia cresce sotto forma di piccoli cespugli e la si trova in commercio soprattutto d’estate fra agosto e settembre.
Proprietà della salicornia
Le proprietà della salicornia sono diverse: contiene le vitamine A, B1 e B15, C e D e molti minerali. Una pianta nota per rafforzare le difese immunitarie, celebre anche fra i marinai che la portavano con loro per combattere i malanni durante le lunghe traversate. La salicornia è rinomata anche per le sue qualità diuretiche e per i suoi effetti depurativi.
Come pulire e preparare la salicornia
Nonostante la sua forma – e anche il suo nome – rimandi all’asparago, non è possibile pulire la salicornia nella stessa maniera in cui si puliscono gli asparagi, limitandosi cioè a togliere soltanto la parte iniziale e legnosa del gambo.
La salicornia è infatti caratterizzata da un’anima interna legnosa e dura che deve essere eliminata. Farlo è semplice, seguendo questi pochi passaggi:
- Lavare accuratamente la salicornia
- Nel mentre, portare ad ebollizione una pentola d’acqua non salata
- Lessare la salicornia per 10 minuti, scolare e far raffreddare
- Sfilare a mano, da ogni rametto di salicornia, l’anima legnosa che contiene all’interno
Ora che la salicornia è pulita e pronta per essere utilizzata per le vostre ricette.
Ricette con la salicornia
Foglie carnose, buono anche il fusto, la salicornia ha un sapore amarognolo e sapido allo stesso tempo. Come abbiamo detto la salicornia si sposa benissimo con i sapori di mare, pesce, ostriche e zuppe in primis. In generale l’asparago di mare eccelle nelle ricette fresche estive, nelle insalate da crudo oppure, cotto al vapore o leggermente scottato in padella, come contorno leggero per i piatti di carne.
Gli amanti della salicornia si premurano di averne una piccola scorta tutto l’anno mettendola solo aceto o sott’olio come conserva. In questo caso la salicornia può essere abbinata anche ad altri sott'oli più invernali per antipasti, accompagnati da formaggi e insaccati.
Un ottimo abbinamento anche con qualcosa di più grasso come le uova e una classica pasta alla salicornia potrebbe essere un’ottima alternativa ai soliti primi estivi. Usatela a crudo per arricchire panini o tartine.
Il consiglio? Quando si cucina con la salicornia occhio al sale; il rischio è che poi tutto il piatto sia troppo salato.
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