Congelare le verdure è il miglior modo per conservare i prodotti di stagione che crescono nel vostro piccolo orto, magari sul balcone, o che semplicemente acquistate al mercato ortofrutticolo. È il metodo di conservazione perfetto per mantenere le verdure sempre fresche e pronto all'uso, senza diminuirne i valori nutrizionali.
Parlando in termini tecnici (qui un approfondimento sul tema) il congelamento avviene a temperature inferiori a -15 °C, che implica una lenta trasformazione dell’acqua presente nel cibo in grossi e lunghi cristalli di ghiaccio, che provocano la rottura di tessuti e pareti cellulari. Il congelamento - a differenza della surgelazione - è la soluzione migliore per le verdure, ma anche per molti altri cibi "insospettabili": questi sono gli alimenti migliori da congelare.
Quali verdure non possono essere congelate e perché
Prima di iniziare a capire come fare per congelare le verdure senza che queste perdano sapore e consistenza, è bene sapere che non tutte le verdure possono essere congelate.
Infatti, alcune verdure non possono essere congelate a causa dell'alta concentrazione d'acqua presente che – una volta sottoposta a scongelamento – rischierebbe di ridurre le verdure ad una sorta di pappa informe, maleodorante e con un pessimo sapore.
Le verdure in questione sono cavoli, cetrioli, sedano, ravanelli o qualsiasi tipo di insalata.
Tutte le altre verdure – parliamo per esempio di zucca, carote, melanzane, peperoni, cipolle e zucchine – possono invece essere congelate senza timore.
Congelare le verdure: come iniziare
- Quasi tutte le verdure verdi possono essere congelate. Non provateci però con cavoli, cetrioli, sedano, ravanelli o qualsiasi tipo di lattuga: l'alta concentrazione d'acqua presente in questo tipo di verdure ridurrà infatti tutto in poltiglia una volta scongelato.