L'amido di tapioca, estratto dalla manioca, un tubero diffuso nel Sud America, si ottiene macinando le radici in polpa e filtrando il succo che ne deriva, ricco di amido. Successivamente, questo succo viene essiccato trasformandosi in farina di tapioca. Questo amido è particolarmente apprezzato dai diabetici per il suo basso indice glicemico, rendendolo una scelta sicura per chi deve monitorare l'assunzione di zuccheri.
La capacità addensante dell'amido di tapioca, benché inferiore a quella dell'amido di mais, lo rende comunque un sostituto efficace in molte ricette. È importante sottolineare che, a seconda della ricetta, la quantità di amido di tapioca necessaria può variare. Generalmente, per ottenere una consistenza simile a quella ottenuta con l'amido di mais, potrebbe essere necessario aumentare la quantità di amido di tapioca, ma non sempre è richiesto di raddoppiarla.
Un aspetto distintivo dell'amido di tapioca è la sua capacità di conferire un aspetto traslucido alle preparazioni, a differenza dell'amido di mais che tende a rendere le salse e le creme opache. Questa qualità lo rende particolarmente adatto per piatti dove si desidera mantenere chiarezza e trasparenza, come in certi tipi di dessert e salse.
Tuttavia, è anche fondamentale tenere in considerazione la tolleranza dell'amido di tapioca alle alte temperature. A differenza dell'amido di mais, che resiste meglio a lunghe esposizioni al calore, l'amido di tapioca non è altrettanto resistente, rendendolo meno adatto per ricette che richiedono lunghi tempi di cottura a temperature elevate.
Infine, l'amido di tapioca è un ingrediente privo di glutine, come l'amido di mais, rendendolo una scelta ideale per chi segue una dieta senza glutine. Questa proprietà lo rende versatile e adatto a una varietà di esigenze dietetiche, offrendo un'alternativa utile in diverse applicazioni culinarie.
Frumina o amido di frumento
La frumina, nota anche come amido di frumento, si profila come un sostituto efficace dell’amido di mais in varie preparazioni culinarie, grazie alla sua abbondanza di carboidrati che contribuisce a una consistenza desiderabile in molti piatti. Estratto dai chicchi di grano tenero, l'amido di frumento è comunemente utilizzato nella preparazione di dolci lievitati come il pan di Spagna e le ciambelle, dove aiuta a ottenere una texture soffice, porosa e perfettamente lievitata. La sua capacità di legare e addensare lo rende una scelta adatta anche per la creazione di creme e budini, conferendo una consistenza liscia e vellutata che è molto apprezzata. La frumina può offrire una consistenza leggera e ariosa, particolarmente apprezzata nelle ricette di dolci.
Sebbene entrambi siano ottimi addensanti, la frumina si distingue per la sua particolare utilità nel mondo della pasticceria, dove la sua presenza può fare la differenza nella riuscita di dolci morbidi e leggeri. La sua disponibilità nei supermercati, specialmente nel reparto degli ingredienti per dolci, la rende una scelta accessibile e pratica per molti cuochi casalinghi e professionisti. Con circa 350 kilocalorie per 100 grammi, l'amido di frumento è un'opzione energetica, sebbene la sua composizione includa anche tracce di proteine e grassi, fornendo un po' più di varietà nutrizionale rispetto alla fecola di patate.
Inoltre, la frumina, essendo derivata dal grano, potrebbe non essere adatta per coloro che seguono una dieta senza glutine, a differenza dell’ amido di mais.