Il melone è una delizia dell'estate, tanto è vero che prosciutto e melone è un grande classico della stagione calda. Fa parte della famiglia delle Cucurbitacee, a cui appartengono anche zucca, anguria e cetrioli. Da maggio a settembre, si trovano nei supermercati e dal fruttivendolo quelli con la polpa arancione e la buccia rugosa striata di verde, detti "meloni estivi" ma sapevate che esistono anche i "meloni invernali"?
Le caratteristiche
I meloni invernali sono all'esterno gialli o verdi e sono anch'essi prodotti nella stagione calda, ma la loro particolarità è che si conservano fino a dicembre, diventando anche una golosità da proporre sulla tavola del Natale e delle Feste. A differenza dei "fratelli estivi" non hanno uno spiccato profumo quando non sono tagliati, ma sprigionano invece un piacevole aroma fruttato e zuccherino una volta aperti. Hanno una polpa è bianca, dolce e ricca di succo.
Le varietà
Tra le varietà più diffuse di melone invernale c'è il Gigante di Napoli, caratterizzato da una buccia sottile, una polpa dolce e dal sapore delicato. C'è poi il Melone Morettino, dalla caratteristica buccia verde senza "rete" e il Melone di Malta dalla buccia biancastra e una polpa che può essere anche completamente di colore verde. Tra i "meloni d'inverno" si annoverano anche il tondo giallo di Fulgatore.
I Presidi Slow Food
Si raccolgono da giugno nelle campagne di Paceco, nel trapanese. Il cartucciaru di Paceco è un antico melone dalla forma allungata, con l’estremità un poco ricurva, buccia liscia e gialla, polpa bianca e succosa.