Gòmez ha così guadagnato il diritto di accedere alla finale norvegese del 2024, mentre Luca Bottero, commis del Team Miccoli, si è aggiudicato il Premio Miglior Commis che è stato consegnato da Camilla Cancellieri, senior brand manager di Acqua Panna e S.Pellegrino.
Quattro i team in gara che, in 5 ore e 35 minuti, hanno realizzato e presentato due piatti che rappresentano la cultura e il patrimonio gastronomico del proprio Paese. Erano due i temi imposti alle squadre in concorso: il piatto servizio a vassoio (piatto di carne), con l’anatra come ingrediente obbligatorio, e il piatto di pesce, a base di storione italiano.
Le preparazioni di Marcelino Gòmez Vita sono state le seguenti:
- Vassoio: Terrina di pollame, funghi e topinambur, petto d’anatra, il suo fondo e olio di alloro e timo limonato.
- Piatto di pesce: Barbabietola e caviale di alghe, ragout di radice, trippa di baccalà e piselli, fiore di carciofo, salsa all’anice e gnocchi di storione.
Per la valutazione, sono stati presi in considerazione parametri quali la tecnica, gli abbinamenti, il sapore delle preparazioni, le caratteristiche organolettiche del piatto, ma anche l’equilibrio e qualità del cibo proposto. A esaminare il lavoro dei quattro team in gara, una giuria di degustazione composta da 20 grandi chef italiani presenti: Enrico Crippa (Piazza Duomo, tre stelle Michelin, Alba) presidente della Bocuse d’Or Italy Academy, Mauro Uliassi (Uliassi, tre stelle Michelin, Senigallia) nel ruolo di presidente onorario, il francese Davy Tissot (Saison Restaurant, una stella Michelin, Lione), vincitore del Bocuse d’Or 2021, Francis Cardenau, attuale presidente Bocuse d’Or Danimarca (Mash, Copenhagen), Donato Ascani (Glam, due stelle Michelin, Venezia), Andrea Berton (Berton, una stella Michelin, Milano), Antonio Biafora (Hyle, una stella Michelin, San Giovanni in Fiore), Moreno Cedroni (La Madonnina del Pescatore, due stelle Michelin, Marzocca), Caterina Ceraudo (Dattilo una stella Michelin, Strongoli), Chicco Cerea (Da Vittorio, tre stelle Michelin, Brusaporto), Bruno Cossio (L’Andana, una stella Michelin, Castiglione della Pescaia), Iside De Cesare (La Parolina, una stella Michelin, Trevinano), Bernard Fournier (Da Candida, una stella Michelin, Campione d’Italia), Anthony Genovese (Il Pagliaccio, due stelle Michelin, Roma) Alessandro Gilmozzi (El Molin, una stella Michelin, Cavalese), Antonia Klugmann (L’Argine a Vencò, una stella Michelin, Dolegna del Collio), Pasquale Laera (Borgo Sant’Anna, una stella Michelin, Monforte d’Alba), Solaika Marrocco (Primo, una stella Michelin, Lecce), Rosanna Marziale (Le Colonne, Caserta), Riccardo Monco (Enoteca Pinchiorri, tre stelle Michelin, Firenze), Chiara Pavan (Venissa, una stella Michelin, Mazzorbo), Antonella Ricci (Antonella Ricci & Vinod Sookar, Ceglie Messapica), Gianluca Tomasi (Cucina Tomasi, Vicenza), Antonio Ziantoni (Zia, una stella Michelin, Roma).
Il team di Marcellino Gomez