Naturale o convenzionale? Nel mondo del vino le vie di mezzo non esistono, o sono in estinzione. Bisogna quindi prendere una posizione: con o senza solfiti aggiunti? A guardare le numerose enoteche che stanno aprendo a Roma, tutte sbilanciate verso i vini naturali, evidentemente ha vinto il mondo del “più interventi in vigna che in cantina”, ma va detto che è anche questione di pubblico: chi frequenta questo tipo di locali è un consumatore più consapevole e spesso si tratta di veri e propri appassionati. Per non parlare dei gestori, fieri sostenitori del naturale.
C’è di sicuro un fattore che mette d’accordo tutti gli osti moderni: non esiste una proposta vino senza una proposta cibo per accompagnare la bevanda, o quantomeno per sostenerla. La cucina può essere più o meno strutturata, ma chi sa scegliere i vini di solito ha anche il palato per selezionare grandi cibi di accompagnamento. E rendere tutti felici.
Di seguito trovi una panoramica tra i migliori wine bar di Roma, un trend in netta crescita nella capitale.
Enoteca La Mescita
L’anima di questo locale, anzi di due visto che alla sede di Garbatella si è aggiunta di recente quella di Monteverde, è Angelo Consorte. Uno dei decani dei wine bar, che ha formato a sua volta una generazione di nuove leve e che ha fatto felici schiere di appassionati. Nella sede di Monteverde, a due passi da Villa Sciarra, troviamo Giovanni Seddaiu in sala. In entrambi i locali, una scelta enoica sconfinata, selezionatissima, e un accompagnamento food che parte da taglieri di salumi e formaggi (Re Norcino e Beppe e i suoi formaggi), ma spazia anche nel cucinato, con piatti non eccessivamente concettuali.
Enoteca La Mescita Garbatella
Via Luigi Fincati, 44 – Roma
La Mescita Monteverde
Via Fratelli Bonnet, 5 – Roma