



10 luoghi
Missione possibile! I ristoranti stellati Michelin dove mangiare con meno di 60 euro
Posti
Joia, il tempio della cucina naturale stellata, fondato dallo chef Pietro Leemann (che ha da poco lasciato le redini agli chef Sauro Ricci e Raffaele Minghini), all’ora di pranzo dà la possibilità di usufruire di una proposta molto più informale. Se i menu si fanno più snelli (65 euro la Degustazione breve), il prezzo imbattibile è quello del Piatto Quadro, un piatto unico che cambia ogni giorno e che dà a tutti l’opportunità di godere di una cucina vegetariana d’autore, con ingredienti bio, a un prezzo davvero contenuto: la formula, che è offerta da trent’anni, prevede un pasto calibrato che include in un piatto unico un antipasto, un primo, un secondo, un contorno e un dolce. Il costo? Solo 30 euro con quattro elementi salati, 35 euro incluso il dolce (bevande escluse). La formula del Piatto Quadro (e la degustazione breve) è offerta solo a pranzo, dal martedì al venerdì.
Quando: a pranzo, dal martedì al venerdì
Menu: 30-.35 euro

Trattoria Contemporanea
La Trattoria Contemporanea di Lomazzo, che vede lo chef Davide Marzullo alla guida di una delle brigate più giovani d’Italia, è senza dubbio una delle più interessanti realtà stellate degli ultimi anni. L’atmosfera è rilassata, il mood è curato ma spensierato, e il pranzo è l’occasione giusta per scoprire la cucina di questi giovani talenti a un prezzo accessibile. Dal lunedì al venerdì, a mezzogiorno tre formule speciali a pranzo prevedono: un antipasto o una portata principale + acqua e caffè a 30 euro; due portate principali + acqua e caffè 35 euro; un antipasto e due portate principali + acqua e caffè a 40 euro. Il menu? Si rinnova ogni settimana, non annoiando mai gli ospiti.
Quando: a pranzo, dal lunedì al venerdì
Menu: 30-40 euro

Osteria degli Assonica
Ci spostiamo in provincia di Bergamo, all’Osteria degli Assonica di Sorisole. Qui, Alex e Vittorio Manzoni in settimana propongono il pranzo di lavoro con due menu a prezzi contenuti: la formula è di due portate sapide a scelta a 25 euro (30 euro con il dolce); tre portate sapide a scelta a 35 euro (40 euro con il dolce). I menu cambiano quotidianamente e possono includere portate come Sgombro tataki, mela verde, salsa alle erbe e quinoa, Tartare di manzo, fonduta al parmigiano, chips di polenta e cavoletti, Casoncelli, panna al fieno, timo e liquirizia. Si può anche abbinare un calice di vino, al costo 5 euro.
Quando: a pranzo, nei giorni infrasettimanali
Menu: 25-40 euro

Grow Restaurant
Doppia stella Michelin, una rossa e una verde, per Grow Restaurant, il ristorante guidato dai giovani fratelli Matteo e Riccardo Vergine ad Albiate, in provincia di Monza Brianza. Il prezzo del loro business lunch, il Grow PoP, disponibile dal martedì al venerdì dalle 12.30 alle 13.30, è di soli 25 euro. La proposta? Due portate a scelta, acqua e caffè inclusi. Il menu cambia ogni settimana: un turn over pensato proprio per permettere agli ospiti di assaggiare ogni volta piatti diversi e nuovi sapori. Si sta più leggeri, “senza rinunciare all’essenza di Grow”, come dicono i due fratelli. Ecco allora proposte come lo Gnocco di patate alla brace e ragù di fagiano, il Pescato del giorno o il Mondeghilo croccante con salsa agli agrumi e insalata di campo.
Quando: dal martedì al venerdì, dalle 12.30 alle 13.30
Menu: 25 euro

Vintage 1997
Vengono definite le “colazioni di lavoro di gran gusto” le proposte dei Piccoli Menu Vintage messe in campo a pranzo, dal lunedì al venerdì, dal ristorante Vintage 1997, una stella Michelin a Torino. Sono formule su prenotazione. per un minimo di 2 e un massimo di 10 persone. I Piccoli Menu Vintage prevedono tre portate a 30 euro, a scelta tra carne, pesce e proposte vegetariane. Si spazia dal Vitello tonnato alla vecchia maniera al rosso d’uovo, all’Insalatina di gamberi e calamari, rughetta e scorza di limone, alle Linguine al ragù di verdure.
Quando: a pranzo dal lunedì al venerdì, su prenotazione (per minimo 2 e massimo 10 persone)
Menu: 30 euro

Zappatori
Restiamo in Piemonte, ma andiamo a Pinerolo, alla Trattoria Zappatori, una stella Michelin. Qui lo chef Christian Milone propone una colazione di lavoro molto vantaggiosa, servita a pranzo nei giorni feriali, dal mercoledì al venerdì. La proposta? Una formula a 35 euro che include snack, due piatti a scelta dal Menu 1975 uguali per l’intero tavolo (tranne alcuni piatti contrassegnati da un asterisco, a cui si aggiungono 10 euro), piccola pasticceria, caffè e acqua. Preparatevi ad assaporare Vitello Tonnato, Plin e Insalata Russa d’autore.
Quando: a pranzo, dal mercoledì al venerdì
Menu: 35 euro

Osteria del Viandante
Si trova sui bastioni dello storico forte di Rubiera, in provincia di Reggio Emilia, l’Osteria del Viandante, una stella Michelin. Qui lo chef Jacopo Malpeli seleziona con cura ingredienti e produttori locali, per offrire un’esperienza gastronomica al top. Si respira aria di Emilia con il Bisness Lunc, scritto proprio così, proposto per la pausa pranzo, sabato e giorni festivi esclusi: la formula a 60 euro prevede un piccolo menu degustazione da tre portate, compreso il dessert. Per un pasto d’autore, che promette stagionalità e leggerezza.
Quando: a pranzo, dal lunedì al venerdì
Menu: 60 euro

Trattoria da Amerigo
Si trova a Savigno, sui colli bolognesi, la Trattoria da Amerigo, una stella Michelin. Un indirizzo storico, che non dimentica le proprie origini, e che propone il Menu delle Premiate Trattorie Italiane a 55 euro a persona: un percorso che include un antipasto, un primo, un secondo e un dolce a scelta da quattro liste piuttosto invitanti che si rifanno ai sapori della tradizione locale. Si va dai Tortellini in brodo di gallina vecchia alle Tigelle con gelato di Parmigiano all’aceto balsamico. Il vino è escluso, ma se tutto il tavolo sceglie questo menu, viene proposta una selezione di vini a 15 euro la bottiglia.
Quando: sempre disponibile, a pranzo e a cena
Menu: 55 euro (menu delle Premiate Trattorie Italiane)

Oasis - Sapori Antichi
Andiamo in Campania, in provincia di Avellino, al ristorante Oasis - Sapori Antichi, una stella Michelin a Vallesaccarda. Anche qui viene proposta La colazione di lavoro, una formula prenotabile a 35 euro che include un benvenuto, un primo piatto, un secondo e la piccola pasticceria della chef Michelina Fischetti. Per chi decide di optare per la carta, segnaliamo le interessanti “mezze porzioni” a prezzi più contenuti.
Quando: a pranzo, dal lunedì al venerdì
Menu: 35 euro

Il Papavero
Concludiamo con Il Papavero, a Eboli, una stella Michelin in provincia di Salerno. Qui il giovane chef Fabio Pesticcio dà la possibilità a tutti di scegliere un menu degustazione di 5 portate a 60 euro (vini esclusi), attingendo dalla carta di antipasti, primi e secondi: si va dalle Triglie con yogurt di bufala e cetriolo alla Pasta mista, polpo e spuma di patate, al Pollo alla cacciatora. L’occasione per provare una cucina d’autore giovane, gustosa e territoriale.
Quando: sempre
Menu: 60 euro (menu degustazione 5 portate)