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Prugne sciroppate

Da
Fine Dining Lovers
Redattore
Difficoltà
Media difficoltà
Tempo totale
50MIN
Cucina
Ingredienti

Prugne (mature ma sode): 1,5 kg

Acqua: 1 l

Zucchero: 500 g

Cannella: 1 stecca

Un metodo semplice e tradizionale per conservare la frutta estiva e gustarla tutto l’anno

01.

Lavare le prugne sotto acqua corrente, asciugarle e dividerle a metà, rimuovendo i noccioli e le eventuali parti rovinate.

02.

Preparare lo sciroppo mettendo in una casseruola l’acqua, lo zucchero e la cannella. Portare a ebollizione mescolando, fino a che lo zucchero non risulta completamente sciolto. Spegnere prima che lo sciroppo inizi a scurirsi.

03.

Riempire i vasetti, precedentemente sterilizzati, con le prugne, pressandole delicatamente per ridurre gli spazi vuoti. Versare lo sciroppo bollente fino a coprire completamente la frutta.

04.

Chiudere subito con i coperchi e capovolgere i vasetti, lasciandoli raffreddare in questa posizione fino a completo raffreddamento. Verificare che si sia formato il sottovuoto controllando la chiusura ermetica.

Trucchi e consigli

Per un gusto più leggero si possono preparare anche prugne sciroppate senza zucchero, sostituendo parte dello zucchero con dolcificanti naturali come miele o succo d’uva.

Una variante interessante è la cottura in forno, che concentra ulteriormente gli zuccheri naturali del frutto.

Come scegliere le prugne giuste

Per ottenere prugne sciroppate perfette è importante selezionare frutti maturi ma sodi, così che non si sfaldino durante la cottura. Le varietà scure come la Stanley o la President regalano un colore intenso e una dolcezza marcata, mentre quelle gialle donano una nota più fresca e delicata.

La stessa attenzione si ritrova in altre conserve tradizionali, come le visciole sotto zucchero, un metodo casalingo che valorizza la frutta di stagione trasformandola in una golosa riserva da dispensa.

Aromi e liquidi per uno sciroppo profumato

Oltre alla cannella, lo sciroppo può essere arricchito con scorza di limone, vaniglia o anice stellato. Chi ama i profumi più intensi può sostituire parte dell’acqua con vino bianco secco o con un liquore delicato, ottenendo conserve più aromatiche e complesse.

Come conservarle e utilizzarle

Le prugne sciroppate si conservano in dispensa per 10-12 mesi, purché i vasetti siano stati sterilizzati correttamente. Una volta aperti, vanno tenuti in frigorifero e consumati entro pochi giorni.

In cucina sono estremamente versatili: si possono servire come dessert semplice, con panna o gelato, oppure utilizzare per guarnire crostate, cheesecake e dolci al cucchiaio. Ottime anche come accompagnamento a formaggi erborinati o carni arrosto, per un contrasto agrodolce sorprendente.

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