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Salsa teriyaki

Da
Fine Dining Lovers
Redattore
Difficoltà
Facile
Tempo totale
35MIN
Cucina
Ingredienti

Salsa di Soia: 100 ml

Mirin : 100 ml

Sakè: 100 ml

Zucchero di Canna : 50 g

Zenzero fresco grattugiato: 1 cucchiaino

Una salsa densa, lucida e profumata che racchiude l’equilibrio perfetto tra dolcezza e sapidità

01.

Versare la salsa di soia, il mirin, il sakè e lo zucchero in un pentolino.

02.

Scaldare a fuoco medio e mescolare fino a completo scioglimento dello zucchero.

03.

Portare a leggera ebollizione e proseguire la cottura per circa 8-10 minuti, fino a quando il liquido si sarà leggermente ridotto.

04.

Aggiungere lo zenzero fresco grattugiato se si desidera un tocco aromatico in più.

05.

Lasciar intiepidire e utilizzare subito, oppure conservare in un contenitore ermetico.

Trucchi e consigli

La salsa teriyaki fatta in casa è una preparazione semplice ma che richiede attenzione all’equilibrio dei sapori. Per ottenere una nota più complessa, si può sostituire parte dello zucchero con miele o sciroppo di riso. Se si preferisce una versione più intensa, è possibile prolungare leggermente la cottura per ottenere una riduzione più corposa.

Questa salsa è perfetta per marinare carni bianche, pesce azzurro, tofu e verdure grigliate, ma anche per arricchire ricette gourmet come la lingua di manzo BBQ con salsa teriyaki e insalatina selvatica.

L’aggiunta dello zenzero dona freschezza ed è particolarmente adatta per abbinamenti con il pesce.

Origini e storia della salsa teriyaki

La salsa teriyaki affonda le sue radici nella cucina tradizionale giapponese, dove il termine "teriyaki" deriva dalla combinazione di due parole: teri, che indica la lucentezza conferita dal condimento, e yaki, che significa grigliare o cuocere alla piastra. In origine, questa salsa veniva utilizzata per glassare pesce e carni durante la cottura, donando un aspetto brillante e un sapore complesso e bilanciato.

Il metodo di cottura teriyaki nasce durante il periodo Edo (1603-1868), un’epoca in cui la cucina giapponese si andava raffinando e strutturando. La combinazione di salsa di soia, sakè e zucchero rispecchia l’equilibrio giapponese tra umami, dolcezza e salinità. In seguito, la ricetta si è evoluta con l’aggiunta del mirin e l’utilizzo di carni come pollo o manzo, particolarmente diffuse nelle versioni occidentali del piatto.

Oggi la salsa teriyaki è apprezzata in tutto il mondo per la sua versatilità e il profilo aromatico intenso, capace di trasformare anche le preparazioni più semplici in proposte dal sapore raffinato.

Conservazione

La salsa teriyaki può essere conservata in frigorifero per una settimana in un barattolo a chiusura ermetica. È importante lasciarla raffreddare completamente prima di riporla. Se si desidera conservarla più a lungo, è possibile anche congelarla in piccoli cubetti da scongelare all’occorrenza.

Al momento dell’uso, è sufficiente scaldarla leggermente a bagnomaria o al microonde, mescolando bene per ripristinarne la consistenza lucida e uniforme.

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