Per portare in tavola delle scaloppine ai funghi davvero memorabili, è utile partire dalla scelta degli ingredienti. I funghi champignon garantiscono un risultato delicato e versatile, ma se si desidera un sapore più intenso, è possibile sostituirli con porcini freschi. Questi ultimi regalano al piatto una nota boschiva più marcata, perfetta per le stagioni fredde.
Durante la cottura, qualche fogliolina di timo o salvia può arricchire l’aroma della salsa, legandosi ai succhi di carne e fungo.
La consistenza delle scaloppine è un altro elemento chiave. Se le fettine risultano troppo spesse, è consigliabile batterle leggermente con un batticarne, tra due fogli di carta forno, per garantire una cottura uniforme e rapida.
Chi desidera completare il piatto con un contorno adatto può optare per un classico purè di patate, per una polenta morbida o per una purea di sedano rapa, che regala un contrasto elegante e leggermente dolce.
Per variare il menu con creatività, è interessante sperimentare anche ricette alternative come le scaloppine al limone.
Conservazione
Le scaloppine ai funghi sono un piatto che dà il meglio di sé appena preparato, ma si prestano anche a essere conservate per un consumo successivo. Una volta raffreddate, vanno riposte in un contenitore ermetico e conservate in frigorifero per un massimo di due giorni.
Se la preparazione include la panna, è preferibile non congelarle: la salsa potrebbe separarsi una volta scongelata e risultare granulosa. In caso contrario, si possono anche congelare, meglio se già porzionate, per una durata massima di un mese.
Per riscaldare le scaloppine senza compromettere la loro morbidezza, trasferirle in una padella con un cucchiaio di acqua, brodo o latte, coprire con un coperchio e scaldare a fuoco basso. Questo metodo consente di mantenere la carne tenera e la salsa ben legata. In alternativa, si può usare il forno statico a bassa temperatura (160 °C) per circa 10 minuti. Meglio evitare il microonde, che tende a seccare la carne.
Un'ultima opzione utile per chi desidera anticipare i tempi è quella di preparare in anticipo solo i funghi: una volta pronti, possono essere conservati separatamente e aggiunti alla carne rosolata all’ultimo momento, garantendo così una resa ottimale sia in termini di gusto che di consistenza.