Spennellate la superficie dell’impasto con un tuorlo d’uovo e infornate in forno statico a 160° per 40 minuti circa. Quando il tortano napoletano è ben dorato, sfornate e fatelo raffreddare nello stampo, prima di servirlo freddo.
Consigli e varianti
La tradizione partenopea vuole che il tortano napoletano sia preparato durante le festività pasquali. Tuttavia, questo lievitato salato è facile da preparare e si presta a essere gustato in mille occasioni: un buffet di compleanno, un picnic estivo o, perché no, un brunch della domenica con gli amici.
Questa ricetta nasce nella tradizione della cucina povera partenopea, fatta con pochi ingredienti ma saporita e creativa. Originariamente, questa ricetta veniva preparata con lo strutto e ciccioli, ingredienti derivati del maiale, che tutti i napoletani avevano in casa. Nel corso del tempo, i ciccioli sono stati sostituiti da pezzetti di salumi e formaggi tipici.
Semplice da realizzare, l’impasto del tortano napoletano, che contiene tradizionalmente salame, caciocavallo e uova a pezzetti, può in realtà essere arricchito come volete. Si tratta di una vera ricetta anti spreco, nella quale potete usare tutti i resti di formaggi e salumi che avete in frigo… più sarà ricco, più il tortano sarà buono!
Per un tortano alto e gustoso, vi consigliamo di usare della manitoba o della farina di tipo 0 e di rispettare le diverse fasi di lievitazione, che lo renderanno soffice e irresistibile.
Conservazione
Il tortano napoletano è ottimo consumato freddo, quindi potete prepararlo il giorno prima. Si conserva perfettamente per due o tre giorni, coperto con un canovaccio. Se desiderate, potete anche congelarlo, intero o a fette, all’interno di un sacchetto da congelazione.