Per ottenere una frolla più friabile, lavorare l’impasto velocemente per non scaldare il burro. Se si desidera una versione più cremosa, è possibile aggiungere uno strato di ricotta lavorata con zucchero e cannella sotto la composta di fichi.
La crostata ai fichi freschi si conserva in frigorifero per 2-3 giorni, ben coperta. È consigliabile servirla a temperatura ambiente per esaltarne i profumi.
Quali fichi usare e come disporli
I fichi variano per colore e sapore.
- I fichi neri hanno polpa dolce e intensa, perfetta per contrastare la friabilità della frolla.
- I fichi verdi sono più delicati e freschi, ideali se abbinati alla ricotta.
- I fichi dottati, tipici del Sud Italia, sono particolarmente zuccherini e aromatici.
Per un effetto scenografico, alternare fichi di diverse varietà di fichi sulla superficie, disponendoli a cerchi concentrici o a raggiera.
Abbinamenti consigliati per completarla
La crostata ai fichi si abbina bene a:
- crema di ricotta o mascarpone, per un contrasto fresco e cremoso;
- frutta secca, come noci o mandorle tostate, che aggiungono croccantezza;
- miele o riduzione di vino passito, per un tocco aromatico e intenso.
I fichi sono frutti delicati che si conservano per pochi giorni: consumarli freschi o trasformarli in composte e confetture è il modo migliore per prolungarne la dolcezza, come dimostrano le numerose ricette con fichi freschi della tradizione italiana.