Mettete sul fuoco una pentola d'acqua salata e portatela a ebollizione. Nel frattempo, tritate finemente un mazzetto di prezzemolo e mettetelo da parte. Procedete con la pulizia dalle sardelle, dopodiché sciacquatele bene e stendetele su un canovaccio per farle asciugare.
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Bigoli con le sardelle
I bigoli con le sardelle sono un piatto tradizionale di Verona e di Mantova e provincia. I bigoli sono degli spaghettoni all’uovo fatti in casa, con una superficie rugosa che permette di trattenere sughi e condimenti. Sono tradizionalmente fatti con il torcolo (o bigolaro) e vengono conditi con le sardelle per un piatto che segna l'inizio della Quaresima. Vengono conditi con differenti sughi a seconda della zona. Nell'alto vicentino si preparano con l’anatra, nel padovano con un ricco ragù, e nel veronese con le sardine, dove vengono consumati non solo nei venerdì di Quaresima ma anche durante tutto l’anno.
porzioni
Tempo Totale
ingredienti
Step 01
Step 02
Schiacciate un spicchio d'aglio, mantenendo la buccia, e fatelo rosolare in una padella insieme a 4 cucchiai di olio. Nel frattempo, cuocete la pasta e, circa 2 minuti prima di scolarla, aggiungete le sardelle nella stessa padella insieme all'aglio e all'olio, quindi mescolate il tutto.
Step 03
Dopo aver cotto i bigoli al dente, conservate un po' dell'acqua di cottura prima di scolarli. Aggiungeteli al condimento nella padella e saltateli per circa due minuti, utilizzando un mestolo di acqua di cottura. Spegnete il fuoco e completate il piatto aggiungendo il prezzemolo tritato, quindi mescolate e servite con un filo d'olio.
Origini della ricetta
A Verona, i bigoli con le sardelle rappresentano un piatto tradizionalmente associato ai venerdì di Quaresima, quando la Chiesa prescriveva l'astinenza dalla carne come atto di penitenza, e alla Vigilia di Natale. Questa usanza ha radici che risalgono all'anno mille, dopo che nel 946 il Vescovo di Verona concesse ai fedeli la possibilità di interrompere il digiuno già nel pomeriggio.
In provincia di Mantova, i bigoli con le sardelle vengono festeggiati con una tradizionale festa di paese. Dal 1848, a Castel d'Ario, ogni mercoledì delle Ceneri ha luogo un evento chiamato la "Bigolada". Dall'alba al tramonto, in piazza, vengono preparati e serviti i famosi "bigoi e sardèle". Durante questa festa, si tiene anche una competizione che premia il partecipante più veloce nel mangiare una porzione di bigoli senza mani.
Varianti
Una variazione dei bigoli con le sardelle che si distingue per la sua semplicità e bontà è rappresentata dalla pasta con le sarde reinterpretata. In questa rivisitazione della ricetta tradizionale, l'uvetta e i pinoli sono stati esclusi, dando vita ad una versione nuova, ma altrettanto deliziosa.
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