Scalda il brodo e, solo quando arriva a bollore, tuffa i dadini: cuociono in un paio di minuti.
Servi subito la zuppa imperiale così che il brodo risulti ben caldo.
Trucchi e consigli
Per rendere più veloce la preparazione della zuppa imperiale, il trucco è avere del buon brodo già pronto nel freezer. Mentre il brodo si scongela noi possiamo dedicarci alla preparazione dei cubetti di semolino e formaggio. Per chi è vegetariano, basta utilizzare un saporito brodo di verdure al posto del brodo di carne. Chi, invece ha problemi di intolleranza al glutine, può sostituire la quantità di semolino, con farina di riso e fecola di patate in parti uguali per portare in tavola una zuppa imperiale bolognese e leggera..
In tutti i casi, il consiglio è di fare sempre attenzione a tagliare la mattonella di semolino in dadini abbastanza piccoli perché quando poi vengono tuffati nel brodo, assorbono liquido e gonfiandosi aumentano di volume.
La zuppa imperiale dell’Artusi, che trovi qui riportata, è la ricetta originale dalle origini emiliane, ma è così buona che trova posto sulle tavole di tutta l’Emilia Romagna. Effettivamente c’è anche una zuppa imperiale dalla ricetta romagnola, ma cambia di poco. Per provare la variante romagnola, basta arricchire la base preparata secondo la ricetta tradizionale con della mortadella tagliata finemente e del pangrattato. La tavoletta di semolino risulterà così più consistente e golosa.
Origini della zuppa imperiale
La zuppa imperiale è una ricetta bolognese tipica che affonda le sue radici alla corte di Maria Luigia d’Asburgo di Lorena, moglie di Napoleone I, successivamente diventata duchessa regnante di Parma, Piacenza e Guastalla amatissima dai suoi sudditi emiliani che l’avevano ribattezzata la Buona Duchessa. Fu la sua corte a portare dall’Austria, terra natale di Maria Luigia, una minestra simile che poi venne aggiustata con alcuni ingredienti tipici, uno su tutti il Parmigiano Reggiano. Il risultato venne ribattezzato Zuppa Imperiale. Zuppa perché suona come suppe in tedesco e soupe in francese, Imperiale sia perché si utilizzavano ingredienti pregiati (Parmigiano e burro) sia perché la ricetta era nata nelle cucine di colei che era stata sia figlia che moglie di due Imperatori.
Conservazione
Come abbiamo visto, un modo per velocizzare i tempi di preparazione della ricetta originale della zuppa imperiale è congelare il brodo. Se si prepara una teglia abbondante di semolino, lo si può tagliare a dadini e conservare in frigorifero per giorni. Una alternativa migliore, per una corretta conservazione della zuppa imperiale, è mettere i cubetti di semolino nel freezer. In questo modo, basterà prendere i dadi dal congelatore quando il brodo surgelato sarà già arrivato a bollore e tuffarli direttamente, senza bisogno di scongelarli prima.