Tutto ha inizio con la celebre Pasticceria Lombardi di Maddaloni (siamo nel casertano) — fondata nel 1948 da Matilde e Angelo Lombardi — che, nel tempo, ha evoluto la propria storia familiare, grazie alle figlie Cira e Angela e ai loro partner, puntando su pasticceria di qualità, banqueting, scuola di formazione e produzione artigianale. Fino al 2023: anno in cui si presenta una nuova sfida, con l'apertura del forno-pizzeria: un’ex panificazione domestica è diventata così l’angolo della pizzeria, con Alessandro Mango (pasticcere e pizzaiolo) e una squadra famigliare, tra cui i fratelli Giuseppe (cuoco) Francesco Tedesco (direttore di sala), con risultati immediati, che non si sono fatti attendere, a giudicare dai premi ricevuti.
Lombardi Pizzeria propone impasti curati e un menù che varia con la stagionalità ma include pizze classiche e creazioni più audaci. Menù che, però, comincia con i dolci (non potrebbe essere altrimenti). Si segnala La pala dolce a fermentazione spontanea, vale a dire un trancio di pizza in pala con acqua fermentata di pere biologiche inserite poi a pezzi nell’impasto. Nessuna presenza di lievito di birra o lievito madre e un risultato leggero e profumato. Oppure, ancora, Il trancio di pizza sfogliata, ovvero la sintesi della pizza in pasticceria. Impasto pizza laminato al burro come un croissant francese.
Passando alle pizze: ci sono le classiche, le signature come la Maddaloni (crema di carciofi arrostiti, fior di latte di Agerola, mortadella d’asina artigianale di Sabatino Cillo, cuore di carciofo arrostito maddalonese, scaglie di provolone del monaco dop e gel di prezzemolo, olio evo), quelle a doppia cottura, le plant based e la pizza in pala a fermentazione spontanea. Un consiglio su tutte, tra queste ultime, l'Assoluto di Scarola, con crema di scarola al naturale, scarola saltata in padella con olive caiazzane e capperi di Pantelleria, in uscita: scarolina riccia croccante tagliata finemente al coltello, neve di pinoli tostati e acciughe del Mar Cantabrico.