Classe 1994, Nino Pannella è il pizzaiolo che dà nome a questa pizzeria di Acerra. Non una semplice pizzeria, ma un concept all day long, che prende vita in tre outlet diversi, accomunati dallo stesso denominatore: la rappresentazione e la valorizzazione al territorio. Ecco allora Pannella Street, friggitoria, cocktail e pizza al taglio in formato da banco e per asporto, caratterizzato da uno stile urbano con pizza alla pala e in teglia, croccante e leggera; Pannella Lab, il format degustazione che vede al centro la pizza d’autore con topping ispirati e diversificazione degli stili e degli impasti, da assaporare accomodati agli eleganti tavoli affacciati sul laboratorio creativo (su richiesta, sono previsti abbinamenti con vini, cocktail e birre artigianali); Pannella Classico Contemporaneo, la pizzeria conviviale dagli ambienti ampi e moderni, per un’esperienza rilassata, tra grandi classici e pizze creative.
Qui le pizze trasformano il territorio in un racconto, realizzato grazie alla biodiversità e ai piccoli produttori che danno voce a un’identità fatta di agricoltura. Prodotti stagionali, farine selezionate e selezione delle materie prime di qualità sono le parole d’ordine di Pannella. Diversi gli stili di pizza proposti: napoletana classica, con impasto di media idratazione, lunga lievitazione, morbido ed elastico, dal cornicione basso e soffice, cotta nel forno a legna; pizza napoletana contemporanea, realizzata con un impasto ad alta idratazione, con biga, dal bordo leggermente pronunciato, soffice, ma strutturata; la pizza in teglia, di forma rettangolare, con un impasto ad alta idratazione, dalla lunga maturazione, caratterizzato da un’importante alveolatura, cotta nel forno elettrico, croccante fuori e soffice all’interno; la pizza al padellino, piccola e rotonda, cotta all’interno di piccoli stampi di ferro, dall’impasto soffice, con bordi croccanti, grazie all’olio in cottura, preparata con farina integrale e cereali diversi, perfetta per la condivisione; pizza alla pala, dalla forma allungata, con un impasto molto idratato, cotta su pala in forno a pietra, in forno elettrico, ideale per una situazione conviviale.
Da non perdere L’Acerrana, simbolo del territorio vulcanico che caratterizza la zona, farcita con fior di latte, carciofi ripassati e un’emulsione di olio extravergine d’oliva, limone, aglio e mentuccia. Il carciofo usato? La tipica Mammarella di Acerra, un carciofo locale particolarmente saporito, coltivato nelle campagne dell’agro acerrano.