L’ambiente contemporaneo dal design ricercato e l’atmosfera accogliente di Sestogusto sono perfetti per permettere a chi sceglie questo locale di concentrarsi sul proprio “sesto gusto”: quello che secondo i ricercatori indica “la sensibilità che abbiamo verso i sapori dei carboidrati, in tutte le loro forme, dal pane alla pizza, fino ad arrivare a tutti gli impasti realizzati a base di grano”.
Nato in Salento, Massimiliano Prete ha lasciato la Puglia all’età di 15 anni, per andare a lavorare in Piemonte, regione che lo ha accolto e gli ha permesso di formarsi e diventare uno dei migliori chef pizzaioli a livello nazionale. Dopo aver lavorato in diverse pizzerie tra Asti e Saluzzo, Prati ha gestito diversi locali in Piemonte prima di aprire la sua pizzeria torinese, che guida ancora oggi. Qui Massimiliano Prete esprime tutto il suo savoir-faire e la sua passione per l’arte bianca, frutto di anni di ricerca e sperimentazione, e propone la sua pizza di qualità, fatta con ingredienti di pregio, lievito madre e farine macinate a pietra. La sua pizza è concepita come un incontro perfetto tra innovazione e tradizione, in cui le materie prime di alta qualità incontrano la precisione della pasticceria e le migliori tecniche di lievitazione: il risultato è un prodotto leggero e digeribile, che va oltre la “semplice” pizza, avvicinandosi alle creazioni di alta cucina.
Sempre alla ricerca di soluzioni innovative per impasti e tonde, lo chef pizzaiolo ha messo a punto per Sestogusto una ricca carta, da esplorare per comprendere il suo approccio contemporaneo e creativo alla pizza. Per iniziare, lo chef propone di scegliere tra sette tipi d’impasto, che definiscono altrettanti tipi di pizza: dalla Classica, realizzata con lievito madre e farina di tipo 1 e condita con vari topping, alla Pizz’otto, tipica gourmet dall’impasto soffice a pasta alta servita in otto spicchi, dalla Croccante, dalla lievitazione mista e alto grado di idratazione per ottenere un prodotto croccante, alla Emozioni, con base pan brioche e farciture fine dining. Da non perdere, le Speciali, che permettono allo chef pizzaiolo di esprimere pienamente la sua creatività culinaria, cambiano spesso e evolvono con le stagioni.
La stagionalità è, infatti, il primo aspetto che Prete considera per la stesura del menu, che varia di continuo, grazie alla collaborazione con piccoli produttori artigianali italiani, veri custodi dell’autentico made in Italy. In menù, è anche possibile trovare la famosa Birra di Focaccia di Massimiliano prete, realizzata in collaborazione con Antagonisti Gipsy Brewers di Melle, una birra sostenibile ottenuta recuperando il surplus delle focacce del locale. Per chi volesse lasciarsi guidare nella scoperta delle pizze di Prete, il locale propone un menù degustazione che comprende cinque suggestioni scelte dallo chef.
La qualità della pizza e la passione di Prete per lievitazioni e arte bianca rendono Sestogusto uno degli indirizzi di riferimento per gli appassionati di pizza gourmet a Torino. Negli anni, Massimiliano Prete ha ricevuto diversi riconoscimenti dalle maggiori guide specializzate: è stato nominato Maestro d’Impasti 2017 da GamberoRosso, Ambasciatore della Pizza Slowfood. Sestogusto è stato premiato con i 3 spicchi Gamberorosso ed è presente nelle guide Identità Golose, 50 Top Pizza e l’Espresso.
