Si parla sempre di più di sostenibilità e questo tema passa anche attraverso le tecniche domestiche di conservazione. Conservare il salame correttamente vi permetterà di mantenerlo saporito e profumato più a lungo senza correre il rischio di doverlo buttare. Se vi state chiedendo come conservare il salame, è necessario che sappiate che si tratta di un insaccato e per questo già sottoposto a tecniche di conservazione come la salagione, la stagionatura o in alcuni casi anche l’affumicatura. Tuttavia, per consumare gli insaccati in sicurezza è consigliato seguire procedure di conservazione idonee. Ecco tutti i consigli per conservare correttamente il salame e altri insaccati!
Come conservare il salame in frigo
Il metodo migliore e più sicuro per conservare il salame è riporlo in frigorifero. Sia intero che sezionato, il salame deve essere conservato nella parte centrale del vostro frigorifero, quella che registra la temperatura più “mite”. Se vi state chiedendo quanto dura il salame affettato in frigo, la risposta è un massimo di 5 giorni se conservato nella parte più bassa (quindi quella più fredda). Tenete sempre conto delle indicazioni riportate sulle confezioni e il grado di stagionatura del salame. Se il salame è affettato o sezionato, il consiglio è quello di coprire con la pellicola la parte del taglio.
Conservare il salame sottovuoto
Quanto dura un salame intero sottovuoto? Indicativamente fino a 6 mesi. La tecnica del sottovuoto è una delle migliori conservazioni per gli insaccati perché previene l’ossidazione della carne e di conseguenza la proliferazione batterica.
Conservare il salame in cantina
Potrete conservare il salame in un ambiente fresco come quello della cantina solo se si tratta di un prodotto artigianale. Assicuratevi che nella cantina non ci siano macchie di muffa o di umidità e appendete i vostri salami in modo che non appoggino su nessuna superficie (fattore che potrebbe comprometterne la conservazione). Se il salame non è più intero potrete comunque conservarlo nello stesso modo purché copriate con una garza la parte del taglio. È consigliato tagliare sempre la prima fettina quando non lo si consuma da qualche giorno. La temperatura ideale è tra i 15 e 20 gradi e l’ambiente dovrà essere asciutto e anche aerato.
Come conservare il salame a fette
Avete del salame già affettato e non sapete come conservarlo? Potrete avvolgerlo nella carta da cucina e poi nella pellicola, ma tenderà ad ossidarsi e per quanto sarà buono per un paio di giorni, sappiate che il suo colore ne risentirà.
Come conservare il salame intero
Se si tratta di un prodotto industriale conservatelo in frigorifero nella parte centrale. Potrete metterlo sottovuoto e sistemarlo nella parte più bassa del frigorifero e in questo modo i tempi di conservazione si allungheranno di circa 5 volte. Per quanto riguarda i salami artigianali, conservateli in frigorifero, sottovuoto oppure appesi in cantina o in una parte molto fresca (e non umida) della casa.
Si può congelare il salame?
Conservare il salame in freezer non è particolarmente indicato, questo perché i processi ossidativi potrebbero velocizzarsi e compromettere la qualità del prodotto in maniera irreversibile.