L’amido di mais – o maizena – è una farina bianca finissima fatta di amido che viene usata in cucina come addensante. Grazie alla sua grana finissima e alla sua capacità naturale di addensare, la’amido di mais è infatti tra gli ingredienti quello più usato per la preparazione di dolci al cucchiaio e salse di vario tipo.
Tuttavia, ci sono situazioni, sia per esigenze dietetiche sia per preferenze personali, in cui potrebbe essere necessario trovare dei sostituti dell'amido di mais. Abbiamo selezionato dunque cinque ingredienti alternativi alla maizena, ognuno con le proprie uniche caratteristiche, che possono arricchire le vostre ricette in modi diversi e originali.
Fecola di patate
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La fecola di patate è un ottimo sostituto dell'amido di mais. La fecola di patate è l’amido delle patate che viene estratto e poi essiccato. La fecola di patate è una polvere molto sottile di colore bianco e inodore. Ha pochissime calorie, ed è quindi un'ottima opzione se si sta cercando un piatto più leggero e meno calorico. Inoltre, la fecola di patate ha lo stesso potere addensante dell'amido di mais, quindi non è necessario modificare le dosi: se la ricetta prevede un cucchiaio di maizena, sostituitelo tranquillamente con un cucchiaio di fecola di patate.
La fecola di patate si usa in cucina, come ingrediente chiave in molte ricette dolci e salate, contribuendo a rendere gli alimenti spumosi e incredibilmente soffici. La sua capacità di addensare è utilizzata in creme, budini, cioccolata calda, salse e vellutate. Serve anche come legante in minestre e zuppe, migliorando la loro consistenza e cremosità. La fecola di patate può sostituire l’amido di mais o maizena in diverse preparazioni come torte, biscotti, pizze e focacce, rendendo gli impasti più soffici e friabili. È anche un sostituto delle uova, particolarmente nei dolci lievitati.
Amido di riso
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L'amido di riso si distingue per le sue qualità uniche nel mondo degli amidi. A differenza dell'amido di mais, che è noto per il suo forte potere addensante e una consistenza leggermente budinosa, l'amido di riso offre una texture cremosa e vellutata. Questa caratteristica lo rende ideale per le preparazioni che richiedono una morbidezza aggiuntiva senza alterare eccessivamente la consistenza. Il suo risultato finale è tipicamente più lucido e liscio, apportando una qualità raffinata alle creme, salse e dolci. È anche una scelta eccellente per chi cerca alternative senza glutine, come i celiaci. Quando combinato con l'amido di mais, può bilanciare la densità e la rigidità, creando una consistenza che è densa ma non gelatinosa, unendo le migliori qualità di entrambi gli amidi.
Amido di tapioca
L'amido di tapioca, estratto dalla manioca, un tubero diffuso nel Sud America, si ottiene macinando le radici in polpa e filtrando il succo che ne deriva, ricco di amido. Successivamente, questo succo viene essiccato trasformandosi in farina di tapioca. Questo amido è particolarmente apprezzato dai diabetici per il suo basso indice glicemico, rendendolo una scelta sicura per chi deve monitorare l'assunzione di zuccheri.
La capacità addensante dell'amido di tapioca, benché inferiore a quella dell'amido di mais, lo rende comunque un sostituto efficace in molte ricette. È importante sottolineare che, a seconda della ricetta, la quantità di amido di tapioca necessaria può variare. Generalmente, per ottenere una consistenza simile a quella ottenuta con l'amido di mais, potrebbe essere necessario aumentare la quantità di amido di tapioca, ma non sempre è richiesto di raddoppiarla.
Un aspetto distintivo dell'amido di tapioca è la sua capacità di conferire un aspetto traslucido alle preparazioni, a differenza dell'amido di mais che tende a rendere le salse e le creme opache. Questa qualità lo rende particolarmente adatto per piatti dove si desidera mantenere chiarezza e trasparenza, come in certi tipi di dessert e salse.
Tuttavia, è anche fondamentale tenere in considerazione la tolleranza dell'amido di tapioca alle alte temperature. A differenza dell'amido di mais, che resiste meglio a lunghe esposizioni al calore, l'amido di tapioca non è altrettanto resistente, rendendolo meno adatto per ricette che richiedono lunghi tempi di cottura a temperature elevate.
Infine, l'amido di tapioca è un ingrediente privo di glutine, come l'amido di mais, rendendolo una scelta ideale per chi segue una dieta senza glutine. Questa proprietà lo rende versatile e adatto a una varietà di esigenze dietetiche, offrendo un'alternativa utile in diverse applicazioni culinarie.
Frumina o amido di frumento
La frumina, nota anche come amido di frumento, si profila come un sostituto efficace dell’amido di mais in varie preparazioni culinarie, grazie alla sua abbondanza di carboidrati che contribuisce a una consistenza desiderabile in molti piatti. Estratto dai chicchi di grano tenero, l'amido di frumento è comunemente utilizzato nella preparazione di dolci lievitati come il pan di Spagna e le ciambelle, dove aiuta a ottenere una texture soffice, porosa e perfettamente lievitata. La sua capacità di legare e addensare lo rende una scelta adatta anche per la creazione di creme e budini, conferendo una consistenza liscia e vellutata che è molto apprezzata. La frumina può offrire una consistenza leggera e ariosa, particolarmente apprezzata nelle ricette di dolci.
Sebbene entrambi siano ottimi addensanti, la frumina si distingue per la sua particolare utilità nel mondo della pasticceria, dove la sua presenza può fare la differenza nella riuscita di dolci morbidi e leggeri. La sua disponibilità nei supermercati, specialmente nel reparto degli ingredienti per dolci, la rende una scelta accessibile e pratica per molti cuochi casalinghi e professionisti. Con circa 350 kilocalorie per 100 grammi, l'amido di frumento è un'opzione energetica, sebbene la sua composizione includa anche tracce di proteine e grassi, fornendo un po' più di varietà nutrizionale rispetto alla fecola di patate.
Inoltre, la frumina, essendo derivata dal grano, potrebbe non essere adatta per coloro che seguono una dieta senza glutine, a differenza dell’ amido di mais.
L'arrowroot, noto anche come fecola di maranta, è estratto dalla pianta Maranta arundinacea, originaria dell'Indonesia. Questo amido si distingue per il suo potere addensante elevato, richiedendo una minore quantità rispetto all'amido di mais (maizena) per ottenere lo stesso effetto. Addensa a temperature inferiori rispetto all’amido di mais, rendendolo ideale per ingredienti delicati e per mantenere l'integrità dei nutrienti in preparazioni sensibili al calore. L'arrowroot è particolarmente compatibile con ingredienti acidi, a differenza dell'amido di mais, che può indebolirsi in presenza di acidità. Viene utilizzato come addensante per salse, budini, gelatine e in prodotti da forno, come biscotti e torte, ed è una scelta popolare nelle ricette senza glutine come sostituto della farina di frumento. Inoltre, l'arrowroot non altera il gusto originale dei piatti, grazie alla sua quasi totale assenza di sapore e alla mancanza del gusto "amidaceo" tipico di altri amidi.