Carne di maiale di razza pregiata, semi di finocchio, aglio, sale e pepe: la finocchiona toscana è tutta qua. Pochi ingredienti, semplici ma di qualità eccellente, con la garanzia del marchio IGP che ne certifica la zona di produzione. Se vuoi servire un tagliere prelibato, tra prosciutti e salame la finocchiona non può mancare. Non pensare che si presti al solo abbinamento con pane o focaccia. Anche se il connubio semplice e genuino si conferma sempre un vero piacere, con la finocchiona toscana puoi realizzare moltissime ricette interessanti. La scelta spazia tra gustosi primi piatti e preparazione inedite che piacciono molto anche a chi ama mettersi sempre alla prova ai fornelli.
Cos'è la finocchiona
La finocchiona è un salame tipico della Toscana. La differenza tra la finocchiona e altri salami toscani la si coglie al palato, per via dell'inconfondibile aroma di finocchio, dato dai semi o dai fiori aggiunti all’impasto. Anche l’aspetto è riconoscibile e si differenzia dagli altri salumi toscani. La forma dell’insaccato è cilindrica e la sua superficie esterna è coperta dalla fioritura dovuta alle muffe che si sviluppano nella stagionatura. Al taglio, la fetta deve risultare morbida con tendenza a sbriciolarsi, con grana medio grossa e i semi di finocchio visibili.
I tagli di carne usati per preparare la Finocchiona Toscana IGP secondo il disciplinare possono essere solo la spalla disossata e sgrassata, le rifilature di prosciutto, traculo, gole senza ghiandole, magro di pancetta e di gola, carne di coppa, pancetta e pancettone. Agli ingredienti tradizionali - sale, pepe macinato e in grani, aglio, semi di finocchio e/o fiori di finocchio - è consentita inoltre una piccola aggiunta di vino, ma solamente entro la quantità massima di un litro ogni 100 kg di impasto da insaccare.
Dove viene prodotta
La Finocchiona è un pregiato salume preparato esclusivamente con carni suine di razza italiana. Le carni utilizzate per produrre la Finocchiona IGP, ovvero il marchio di Indicazione Geografica Protetta, sono principalmente quelle di Large White Italiana, di Landrace Italiana, di Duroc Italiana. Va detto però che è anche possibile preparare la finocchiona toscana IGP esclusivamente con le pregiate carni di Cinta Senese, antica razza suina che fornisce carni molto saporite e ricche di Omega 3. Da sapere: secondo il disciplinare, la produzione della Finocchiona IGP e l’intero ciclo di lavorazione, compreso l’affettamento e il confezionamento, devono avvenire in Toscana, isole escluse.
Storia e origini della finocchiona
L’origine del salame finocchiona è una dimostrazione del fatto che le difficoltà possono trasformarsi in occasione per soluzioni rivoluzionarie, basta solo un pizzico di iniziativa. In questo caso l’idea geniale nasce nel lontano Medioevo, quando il pepe scarseggiava. I contadini non si persero d’animo e, per sopperire a questa mancanza, decisero di cominciare ad aggiungere i semi di finocchio, molto abbondanti nei campi, all’impasto della carne per il salame. Fu così che da un salame gustoso, nacque la prelibata finocchiona toscana, destinata a conquistare i palati più raffinati e a entrare nei testi di gastronomia con la definizione di “salume tipico toscano”. Quando si dice di necessità virtù.
Come mangiare la finocchiona
La finocchiona è un salame toscano di carattere. Può essere il grande protagonista di un tagliere assortito di salumi di qualità, così come l’ingrediente genuino di un panino per una merenda vecchio stile. Con la Finocchiona IGP puoi anche arricchire ogni portata di un sapore tipico che ben si sposa con molte ricette della cucina toscana tipica o con preparazioni più innovative e insolite.
Quando vuoi servire un antipasto rustico e saporito puoi preparare un tagliere con prosciutto toscano e salame finocchiona, pecorino senese, verdure sott’olio. Puoi accompagnare il tagliere di finocchiona con un cestino di pane toscano rigorosamente “sciocco”, ovvero senza sale, per apprezzare meglio l’aroma del finocchio. Oppure puoi servire il salame con la schiacciata, la tradizionale focaccia toscana, sottile e salata.
Puoi realizzare degli spiedini da aperitivo con fette di finocchiona e piccole mozzarelline di bufala: una combinazione gustosa dove la delicatezza della bufala attenua l'intensità del salame.
Nei primi piatti puoi elaborare una versione toscana della gricia tradizionale, usando la finocchiona al posto del guanciale e il pecorino toscano al posto di quello romano. Puoi aggiungerlo alla pizza invece del salame piccante, oppure abbinata alla cicoria ripassata e al fior di latte. Puoi usare la finocchiona toscana anche nei secondi piatti, per esempio, per bardare il filetto di maiale al forno o per rendere più ghiotto il petto di pollo. Come vedi, si tratta di un prodotto tipico che puoi utilizzare in diversi modi, per migliorare la tua capacità creativa in cucina e per stupire i tuoi commensali con ricette inedite, originali e appetitosi.
Come conservare la finocchiona
Se compri la finocchiona toscana in confezioni sottovuoto o in atmosfera protettiva, sia in tranci che affettato, il prodotto in genere dura diversi mesi, purché sia conservato in frigorifero a una temperatura compresa tra 4° e 7° C. Quando, però, apri la confezione di salame, la finocchiona va coperta con una passata di olio di oliva e un panno, oppure con la pellicola o con la carta stagnola. Conservala in frigo solo per qualche settimana.