Dopo il successo ottenuto a Firenze, sbarca anche a Roma il Mercato Centrale.
Nella suggestiva cornice della Cappa Mazzoniana di stazione Termini, cucina e architettura si fondono in un'esperienza dove la materia e la buona cucina sono al centro dell'attenzione.
E il format del Mercato Centrale romano si basa sulla semplicità, sullo scarabocchio, per concentrare l'attenzione sulla qualità degli alimenti, e non sull'immagine.
Niente scaffali come al supermercato, ma 19 botteghe di artigiani che dalle sette di mattina a mezzanotte sfornano il pane e battono la carne sotto gli occhi di chi passa. Qui si può mangiare, bere un bicchiere di vino e fare la spesa, passare in pausa pranzo o nel pomeriggio tardi per portare qualche delizia a casa.
Nello snodo interculturale a misura di viaggio per antonomasia, prende vita da oggi un percorso che presenta e insegna l'eccellenza italiana nel campo gastronomico, portando in una zona difficile una bella lezione di socialità, a partire dal cibo.
La bontà è elementare.
Ma cosa troverete nel nuovo Mercato Centrale di Roma e soprattutto quanto spenderete?
Il pane e i dolci di Gabriele Bonci
Farine, semi, millesemi, maritozzi e cornetti sono, a Roma, sinonimo di Gabriele Bonci.
La bottega che sorge all'ingresso è la sua ed è pronta a soddisfare le preferenze di pane e dolci per tutti.
L'amore di Bonci per la panificazione si vede con gli occhi e si gusta coi denti, una produzione dove gli ingredienti hanno tutti una storia.
Prezzo: 3/8 euro al kg
La carne e i salumi di Roberto Liberati
Con un approccio totalmente sostenibile, la carne e i salumi di Roberto Liberati sono lo sbocco naturale della qualità dei tagli nostrani.
Il pollo biologico, i tagli di bovino, vitello e suino, gli insaccati senza conservanti (solo sale e spezie) e le tartare di battuta di manzo piemontese che si sciolgono sulla lingua ci dicono che dell'animale non conta solo la razza, ma soprattutto il ciclo di vita.
Prezzo: 2/9 euro
La pasta di Egidio Michelis
Il prodotto italiano per eccellenza è nelle mani di Egidio Michelis, che propone ravioli al ragù, fettuccine senza glutine, rigatoni, tonnarelli e tutta la pasta che potete riuscire a immaginare.
Comprarla sfusa, prendere un piatto, poco importa: la produzione quasi centenaria del pastificio Michelis è sinonimo di appetito.
Prezzo: 7/9 euro al piatto
I fritti di Martino Bellincampi
Può un fritto essere semplice? Certo, deve. È per questo che i fritti di Martino Bellincampi si sposano bene con la nostra tradizione. Supplì alla gricia, baccalà, ma anche pasta e riso fritto.
Pastelle morbide come burro e panature che scrocchiano in bocca sono fritte in solo olio di semi di arachidi. Da non perdere.
Prezzo: dai 2/3,50 euro
L'hamburger di Chianina de La Tenuta La Fratta
La Tenuta La Fratta è l'allevamento di Chianina più antico d'Italia. Sbarca al Mercato Centrale con i suoi hamburger provenienti dal quarto anteriore del bovino, la parte perfetta per l'hamburger, come ci spiega Enrico Lagorio.
Chianina non è solo carne, è uno dei biglietti da visita più forti della Toscana.
Prezzo: 3/8 euro al piatto
La pizza di Romualdo Rizzuti
Diciotto ore di lievitazione, non di più. Tanto basta per ottenere un impasto perfetto, non troppo basso, non troppo alto, morbido al punto giusto.
La pizza non ha bisogno di complicazioni è famosa per la sua semplicità. Per questo Romualdo Rizzuti ha deciso di presentarla a chi la conosce e a chi è viaggiatore in tre soli modi: Margherita, Marinara e Napoli. Non conta l'abbondanza, conta la qualità.
Ogni ingrediente è il migliore possibile, ecco perché è una pizza meravigliosa.
Prezzo: 7//8 euro
Il trapizzino di Stefano Callegari
A Roma se ti prende la fame basta entrare nel primo forno e chiedere della pizza bianca.
Stefano Callegari ha fatto una scommessa; ha preso la pizza bianca e l'ha farcita con le ricette della tradizione romana per uno spuntino express di carattere, diventato celebre in tutta Italia con il nome di Trapizzino.
Le ricette delle nonne nel più popolare dei cibi romani.
Prezzo: 4 euro al pezzo
Il tartufo di Luciano Savini
I francesi dicono che sia più buono il tartufo nero. Questo perché non trovano quello bianco!
Luciano Savini e la sua famiglia cercano i migliori tartufi in quel di San Miniato dagli anni '20.
Nel 2007 sono entrati nel Guinness World Records per aver trovato e venduto un tartufo bianco da un chilo e mezzo.
Sono pochi che possono vantare una conoscenza tanto profonda di un prodotto gastronomico così prezioso. Ma loro saranno ben felici di farlo conoscere e assaggiare, sui tagliolini, sul risotto, sulle creme, sulle mostarde, praticamente su tutto.
Un'esperienza di tradizione, gusto e conoscenza impagabile.
Prezzo: 120/320 euro al Hg; 4/29 euro al piatto
Il pesce fresco della famiglia Galluzzi
A presentare il pesce migliore ci pensa la pescheria della famiglia Galluzzi, la più antica della Capitale. Da quattro generazioni trattano pesce bianco, azzurro, crostacei e molluschi provenienti (quasi) esclusivamente dal Mar Mediterraneo.
La qualità del nostro mare prende forma sul banco, nei crudi e nei fritti misti.
Prezzo: 12/45 euro al kg; 2,50/12 euro al piatto
I formaggi di Beppe Gioviale
Un'accurata selezione di formaggi italiani ed esteri. Freschi e stagionati di latte crudo provenienti da bovini, ovini e caprini al pascolo vengono presentati da Beppe Gioviale, che ne cura ogni aspetto insieme alla sua famiglia.
Taglieri, cartocci, focaccia di stracchino, farinata di ceci con erborinato e testaroli della Lunigiana con olio e pecorino. Il profumo delle erbe.
Prezzo: 25/48 euro al kg; 4/9 euro al piatto
I carciofi e i funghi di Alessandro Conti e Gabriele La Rocca
Alessandro Conti e la sua famiglia vendono carciofi in Campo de' Fiori da un secolo, Gabriele La Rocca viene da un'antica tradizione di fungai. Insieme propongono i funghi e i carciofi che la stagione permette nelle forme più varie. Carciofi alla Giudia, con quel retrogusto unico nel suo genere, porcini e ovoli trifolati o al cartoccio, ma anche le puntarelle alla romana con pesto di aglio e acciughe. Amari, dolci, dalle mille sfumature: se cercate questi prodotti, la loro bottega è quella giusta.
Prezzo: 25/60 euro al kg; 5/8 euro al piatto
Il vegetariano e vegano di Marcella Bianchi
Se si parla di semplicità e qualità, allora non c'è nulla di più semplice del cogliere il frutto dalla terra. A trasformarlo in gusto ci pensa Marcella Bianchi con i suoi burger di legumi, le sue verdure e le sue zuppe.
L'angolo vegetariano e vegano è la nota di colore del luogo, grazie anche alle macedonie e centrifughe, che Marcella sa abbinare secondo estro e originalità.
Prezzo: 3,50/8,50 euro al piatto
Foto: Andrea Strafile
Le specialità siciliane di Carmelo Pannocchietti
L'eccellenza parte dalla punta più alta e finisce in quella più bassa dello Stivale. A rappresentare quella più bassa, la Sicilia con le sue innumerevoli tradizioni gastronomiche, c'è Carmelo Pannocchietti, che si affida a sole aziende biodinamiche.
Dalle arancine classiche e non, a pane e panelle passando per granite e cannoli riempiti sul momento con ricotta e pistacchio di Bronte si parte per un viaggio che scava nelle cucine di Messina, quanto di Palermo, Agrigento e Modica.
Prezzo: 3/5 euro al pezzo
Il gelato di Luca Verralli
Insieme a pizza e pasta, il gelato è un elemento cardine della nostra dieta. E insieme a pizza e pasta, il gelato è espressione della semplicità.
Ecco perché il giovane Luca Verralli presenta solo gelato naturale, fatto con prodotti di stagione e addensato con farina di semi di carrube, ricca di fibre e antiossidanti.
Il suo pere ricotta e miele, così come i suoi pesti (pistacchio, mandorla e nocciola) sono buoni perché le materie prime lo sono, scelte accuratamente e di provenienza biologica.
Prezzo: 2,50/5 euro
Il cioccolato e i fiori di Pierangelo Fanti
Il sapore del cioccolato, quello vero, è ogni volta una scoperta del palato. Pierangelo Fanti lavora questo alimento pregiato plasmandolo per quello che è: materia viva. Ne ricava tavolette di tutti i tipi e profumi. Puro al 100%, con i fiori di rosa, ma anche le cioccolate calde, lo zenzero candito coperto di cacao.
Lavorare il cioccolato è un dono, farlo con creatività ed estro è amore.
Prezzo: 3/4,50 euro al pezzo
La tavola, il vino e la dispensa
Quando la prima parte del giro al Mercato Centrale di Roma è conclusa, le scale portano a un mondo diverso e affine: non solo botteghe, ma un piano dedicato alla grandezza della cucina e della gastronomia italiana.
Non è da farsi scappare la tavola coi piatti della tradizione romana che acquistano nuovi sapori.
Oliver Glowig e Salvatore di Gennaro uniscono le forze per presentare un'idea della cucina italiana tradizionale raffinata e, perché no, azzardata.
Eliche cacio e pepe ai ricci di mare, tortelli di coda alla vaccinara, arzilla e broccoli con mandorle tostate sono serviti al centro di una dispensa dove trovare olii, vini, spezie e confetture, di grandi o piccoli produttori, tutti, rigorosamente, protagonisti dell'eccellenza nostrana.
Prezzo: 6/18 euro al piatto
Cosa Mercato Centrale Roma
Dove via Giolitti 36, Roma
Web www.mercatocentrale.it/roma