Scegliere il pesce più sostenibile da acquistare e mangiare è un compito arduo al giorno d'oggi. Pesce d'allevamento? Catturato in natura o gestito in stock? Ci sono molte informazioni contrastanti su ciò che possiamo mangiare e perché, con gli oceani e gli stock ittici più che mai sotto pressione. È fondamentale fare le scelte giuste quando si acquistano i prodotti ittici in generale. Come sempre, è meglio acquistare da un pescivendolo specializzato che possa dirvi esattamente da dove proviene il pesce in vendita e se si tratta di una scelta sostenibile o meno. Ecco i 10 tipi di pesce più sostenibili.
Salmone dell’Alaska (pescato)

Il salmone dell'Alaska, in particolare le varietà sockeye e coho, proviene generalmente da una pesca selvaggia e ben gestita. Il Department of Fish and Game dell'Alaska applica norme rigorose per mantenere sane le popolazioni ittiche, garantendo un “raccolto” sostenibile senza mettere a rischio l'ecosistema. Il salmone d'allevamento norvegese e scozzese ha un punteggio basso nella scala della sostenibilità, mentre il salmone d'allevamento irlandese e quello dell'Alaska sono scelte più sostenibili e anche più gustose.
Salmerino (allevamento)

Come il salmone in termini di sapore e contenuto di grassi, il salmerino d'allevamento è una buona scelta per il suo basso impatto ambientale. In genere viene allevato in sistemi di contenimento chiusi, che producono un inquinamento minimo, mentre le condizioni controllate impediscono fughe che potrebbero danneggiare le popolazioni selvatiche autoctone. Cercate le certificazioni di organizzazioni come l'Aquaculture Stewardship Council (ASC).
Sgombro (pescato)

Gli sgombri, in particolare le varietà dell'Atlantico e del Pacifico, sono prolifici e resistenti, il che li rende una scelta sostenibile per i consumatori coscienziosi. Metodi di cattura come il cianciolo e la traina riducono le catture accessorie, garantendo un impatto minimo sulle specie non bersaglio. Lo sgombro è uno dei pesci più deliziosi che si possano acquistare, è economico e fa bene anche a noi, grazie all'apporto di acidi grassi Omega-3.
Sardine (pescato)

Le sardine sono una specie piccola, a crescita rapida e a basso rischio di sovrasfruttamento. Spesso provengono da attività di pesca ben gestite e forniscono una ricca fonte di acidi grassi omega-3. Scegliete sardine pescate con metodi di pesca a circuizione, che hanno un impatto minimo sul fondo dell'oceano. Quando si acquistano sardine è importante cercare una certificazione di cui ci si possa fidare, quindi un po' di ricerca farà la differenza.
Barramundi o branzino asiatico (allevato)

Il barramundi, spesso chiamato branzino asiatico, è una scelta ecologica se proviene da organizzazioni di acquacoltura certificate. Questi allevamenti utilizzano sistemi a ciclo chiuso, riducendo il rischio di trasmissione di malattie e di inquinamento e mantenendo una qualità ottimale dell'acqua. Il barramundi è una specie ittica resistente che si comporta bene in sistemi controllati dal punto di vista ambientale. Il barramundi che acquistate dovrebbe provenire da produttori sostenibili riconosciuti e da mercati regolamentati.
Trota iridea (allevamento)

La trota iridea può essere una scelta sostenibile se viene allevata nelle giuste condizioni e con standard rigorosi. Può essere una scelta migliore rispetto ad altre specie di trota che possono essere in pericolo o minacciate. Scegliete prodotti certificati da organizzazioni come la Best Aquaculture Practices (BAP) per garantire pratiche di allevamento responsabili. In generale, le trote iridee allevate in Europa e nel Regno Unito sono le più sostenibili, quindi scegliete queste origini quando è possibile.
Halibut del Pacifico (pescato)
L'halibut del Pacifico è generalmente una specie ben gestita, con limiti di cattura e quote per evitare il sovrasfruttamento. Inoltre, questi pesci piatti vengono catturati con metodi di pesca con palangari che hanno un impatto minimo sui fondali marini. Tuttavia, una sfida per la gestione degli stock è rappresentata dal fatto che le femmine non raggiungono la maturità sessuale prima dei 10 anni di età, il che significa che occorre prestare molta attenzione quando si tratta di pescarle. Questo lo rende un pesce costoso, ma ne vale la pena.
Tilapia (allevamento)

Un pesce molto popolare negli Stati Uniti, la tilapia d'allevamento è ben regolamentata e considerata una delle migliori scelte in termini di sostenibilità. Cercate gli allevamenti che aderiscono alle migliori pratiche ambientali, come l'uso efficiente dell'acqua e la gestione dei rifiuti. La certificazione di organizzazioni come la Global Aquaculture Alliance (GAA) può convalidare le pratiche di allevamento sostenibili. L'allevamento di tilapia è considerato in grado di proteggere le popolazioni autoctone locali di tilapia selvatica, in modo da non impoverire gli stock.
Black Code (pescato)
Il black code è uno di quei pesci che sembra confondere il consumatore. Di tanto in tanto si sentono informazioni contrastanti sulla salute degli stock di merluzzo. Il black code, noto anche come sablefish, è spesso ottenuto in modo sostenibile, soprattutto dalla pesca in Alaska e in Canada. Queste attività di pesca sono gestite per mantenere popolazioni sane e l'uso di palangari e nasse riduce l'impatto sui fondali oceanici.
Pesce gatto (allevamento)

Il pesce gatto proveniente da allevamenti responsabili può essere una scelta ecologica. Gli allevamenti che aderiscono alle migliori pratiche di gestione (BMP) e alle certificazioni riconosciute danno priorità alla qualità dell'acqua, alla gestione dei rifiuti e all'uso responsabile delle risorse. Gli stagni per il pesce gatto possono essere molto autonomi, il che riduce al minimo l'inquinamento e la contaminazione incrociata, e di solito sono riempiti con acqua di falda. In generale, il pesce gatto è una specie resistente, quindi l'uso di antibiotici è ridotto.