L’estrattore è uno strumento davvero utile in cucina, che può permetterci di avere un atteggiamento sostenibile e di utilizzare al 100% un ingrediente. Sì, perché gli scarti dell’estrattore possono essere riciclati e usati per realizzare nuove ricette, consentendoci di evitare gli sprechi e di recuperare interamente un prodotto.
Così, uno degli utensili per cucina crudista più diffusi, capace di preservare le proprietà nutrizionali e organolettiche degli alimenti, grazie proprio all’estrazione a freddo, si rivela anche un grande alleato della cucina anti spreco. Curiosi di sapere come usare gli scarti dell’estrattore? Scopritelo con noi.
Ecco, qui di seguito, 3 ricette con scarti dell’estrattore.
Scarti dell'estrattore: cosa sono?
Prima di scoprire insieme le ricette con gli scarti dell’estrattore, è bene approfondire cosa sono: non lasciatevi condizionare dalla parola “scarti”, perché in realtà gli scarti dell’estrattore rappresentano una parte della frutta e della verdura ricca di proprietà benefiche.
Gli scarti dell'estrattore, infatti, sono la polpa dei vegetali privata dei succhi: particolarmente gustosa e ricca di fibra, visto che ne contiene i due terzi totali, può essere utilizzata in tanti modi.
Come si ottengono gli scarti dell’estrattore? Negli estrattori a bassa velocità, gli ortaggi vengono strizzati, in modo che la parte succosa venga separata da quella fibrosa.
Insomma, se la parte più liquida rappresenta il nostro succo estratto a freddo, i cosiddetti scarti dell’estrattore sono le fibre, che fuoriescono da un’apposita bocchetta.
Se avete intenzione di realizzare delle ricette con gli scarti dell’estrattore, il consiglio è quello di pulire sempre verdura e frutta privandole di eventuali semi o torsoli, come nel caso del centrifugato mele e zenzero.
Utilizzare gli scarti dell'estrattore per la torta di mele
Una delle più facili ricette con gli scarti dell’estrattore è la torta di mele. Per farla, utilizzate 250 grammi di scarto di estratto di mele, che potete recuperare dalle vostre estrazioni e conservare in frigorifero prima dell’uso per al massimo un paio di giorni.
Come si prepara la torta di mele con gli scarti dell’estrattore? La ricetta è molto semplice, perfetta per un break dal gusto rustico e genuino: montate 3 uova con 150 grammi di zucchero, quindi aggiungete dell’olio extravergine d’oliva a filo, sempre andando avanti a montare. Incorporate quindi gli scarti dell’estratto di mela, unite 150 grammi di latte e amalgamate.
A questo punto aggiungete le polveri già setacciate, ossia una miscela di 150 grammi di farina tipo 1, 50 grammi di farina integrale e 150 grammi di fecola di patate, lievito per dolci e un pizzico di sale. Mescolate e amalgamate il tutto, sino a ottenere un composto omogeneo.
Versate in una teglia imburrata o foderata con della carta forno, decorate a piacere con fette di mela, quindi cuocete in forno a 180°C per circa 45 minuti. Una volta sfornata, cospargete la superficie della torta con dello zucchero a velo.
I burger vegetali e gli scarti dell'estrattore
Quando si parla di scarti dell’estrattore, la parola d’ordine è versatilità: potete davvero sbizzarrirvi con la fantasia, a seconda degli ortaggi che volete recuperare. Dal dolce al salato, sono davvero variegate le ricette con gli scarti dell’estrattore che potete realizzare.
Tra queste ci sono i burger vegetali: potete declinarli in tanti modi, in base ai vostri gusti, ma soprattutto a seconda degli scarti di estrattore che avete a disposizione.
Per realizzare i burger vegetali, ricordate che è importante mixare scarti di frutta e di verdura. Una volta raccolti gli scarti misti, potete frullarli con un robot da cucina assieme a 200 grammi di legumi come piselli o fagioli, pangrattato, farina di ceci (o, in alternativa, farina di soia o farina di piselli), un uovo, circa 100 grammi di feta, sale. Per una variante vegana, potete sostituire la feta con il tofu e le uova con semi misti di chia e di lino.
Una volta che avete ottenuto un composto liscio e omogeneo, formate dei burger abbastanza larghi. Adagiateli su una teglia rivestita di carta da forno unta con olio extravergine d’oliva, quindi cuoceteli a 200°C per circa 30 minuti, ricordando di girarli a metà cottura.
In alternativa, potete cuocerle i vostri burger vegetali preparati con gli scarti dell’estrattore in una padella antiaderente. Una volta cotti, potete farcire un panino come più vi piace, per esempio con fette di pomodoro, avocado lattuga o altre verdure.
Un'altra ricetta a base di scarti dell'estrattore
Gli scarti dell’estrattore possono essere usati anche per preparare la marmellata. Ebbene sì, proverete la soddisfazione di usare la frutta al 100%, secondo i diktat della cucina anti spreco.
Potete utilizzare gli scarti di limone o arancia, e aggiungere a piacere anche gli scarti dell’estrattore di zenzero e carota.
Per preparare la marmellata con gli scarti dell’estrattore, il consiglio è di conservare la polpa di scarto nel freezer, in modo da preservarla sino all’uso.
Al momento dell’utilizzo, scongelatela e mettetela in una pentola con 50 grammi di acqua, 50 grammi di zucchero e la buccia di una mela. Portate il tutto a ebollizione a fiamma bassa, quindi fate sobbollire per circa quindici minuti.
Conservate dunque la marmellata negli appositi barattoli sterilizzati e procedete con il sottovuoto. Sarà ottima in ogni occasione, in accompagnamento a taglieri di salumi e formaggi, ma anche a colazione, spalmata sul pane.
In cerca di altre idee golose? Ecco la ricetta della crema di limetta dove utilizzare gli scarti.