Tipica della cucina calabrese, la spianata calabra è un prodotto molto pregiato. Lo puoi servire come antipasto, oppure lo puoi utilizzare come ingrediente da aggiungere a una grande varietà di piatti per regalare sapore e personalità alle tue preparazioni. Scopri tutte le caratteristiche della spianata calabra e gli ingredienti impiegati per realizzare questo salume delizioso che riflette la ricchezza e la varietà della tradizione gastronomica della Calabria.
Cos'è la spianata calabra?
Come la ‘ndjua, altro salume famoso che vanta la tradizione culinaria in Calabria, la spianata calabrese è un prodotto pregiato. A differenza della 'nduja che ha una consistenza morbida, ed è preparata con le parti grasse e gli scarti del maiale e viene affumicata, la spianata calabra è apprezzata per i tagli pregiati, il gusto intenso e speziato, l’aspetto di un salame schiacciato e il sapore di una salsiccia stagionata molto piccante.
Preparata con carne di maiale di qualità, proprio come le migliori salsicce, contiene una buona quantità di peperoncino che rende la spianata calabra piccante e inconfondibile. Ma non è adatta ai palati molto delicati. Il nome "spianata" indica la particolare forma che viene data al salume durante il processo di stagionatura.
Origini e come viene prodotta
La spianata calabrese affonda le sue origini nell'antica cultura gastronomica della Calabria. Come è accaduto per molti altri salumi italiani, anche la spianata calabra è un prodotto nato da esigenze pratiche. Un tempo quando ancora non esistevano i frigoriferi, i contadini che uccidevano il maiale, dovevano trovare il modo di conservare ogni singolo taglio di carne che sarebbe poi stato consumato nei mesi a venire.
Trasformare la carne di maiale in salumi è sempre stato un metodo perfetto allo scopo. E la spianata calabra con i suoi ingredienti di qualità è frutto di questa esigenza. Le piccole dimensioni e la forma leggermente schiacciata tipiche della spianata calabrese permettevano poi di impilare comodamente tanti salumi in poco spazio.
Per preparare la spianata calabra gli ingredienti necessari sono pochi ma di qualità:
- carne di maiale: per produrre la spianata calabra si utilizzano vari tagli di maiale. La scelta del taglio e la proporzione di grasso e magro variano da produttore a produttore. In genere si mixano parti magre miste a parti un po' più grasse per assicurare la giusta morbidezza al prodotto finale;
- sale: non solo contribuisce a dare sapore, ma è indispensabile per la conservazione della spianata calabrese;
- peperoncino: la Calabria è una terra famosa per i suoi peperoncini, e questi sono un ingrediente chiave che assicura alla spianata calabra il caratteristico sapore piccante;
- aromi naturali: a seconda della ricetta o delle preferenze, si possono aggiungere alla preparazione della spianata calabra altri ingredienti aromatici come il finocchio, il pepe nero, l’aglio o vino rosso.
Per quanto riguarda la produzione, il processo è piuttosto laborioso e richiede tempo e cura. Vediamo come avvengono tutti i suoi passaggi.
- Selezione e preparazione della carne: i vari tagli di carne di maiale vengono scelti, vengono tritati e miscelati secondo le specifiche proporzioni.
- Impasto: la carne che è stata selezionata viene condita con sale, peperoncino e le altre spezie o aromi. In alcuni casi, c’è anche chi aggiunge una piccola quantità di vino rosso.
- Insaccamento: una volta che la carne è stata condita, è pronta per essere insaccata dentro ai budelli di maiale.
- Appiattimento: questa è la fase del processo che trasforma il salume calabrese in un panetto ovale. Ogni salame viene infatti pressato così da diventare la nota "spianata calabra". Questo passaggio che aiuta a dare al salume la sua forma caratteristica, serve anche a favorire l’uniformità dell'essiccazione e della stagionatura.
- Stagionatura: la spianata viene lasciata a riposare in un luogo fresco e asciutto per un periodo che può oscillare tra i due e i quattro mesi. La durata varia in base alle dimensioni della spianata calabrese e alle preferenze del produttore. Proprio in questo periodo, infatti, la spianata sviluppa il caratteristico sapore e la sua consistenza.
Come cucinare con la spianata calabra
In cucina, la spianata calabra si rivela essere un prodotto versatile. Puoi servirla come antipasto: abbinata alla mozzarella di bufala, la spianata calabrese regala un contrasto piacevole e molto apprezzato, ma è deliziosa anche accompagnata da pomodorini secchi sott’olio oppure su un tagliere di salumi e formaggi.
La spianata calabra piccante è perfetta anche per trasformare una pizza Margherita in un’infuocata pizza alla Diavola, ma se la tagli a dadini puoi aggiungerla al sugo per condire gli spaghetti o per insaporire un risotto.
Vini da abbinare alla spianata calabra
Con il suo gusto piccante e salato, la spianata calabrese non si accontenta di un vino qualsiasi. I migliori vini da abbinare sono i rossi robusti della terra calabrese, come il Ciro Rosso, capace di bilanciare la grande personalità della spianata calabra. Allo stesso modo, si può accompagnare questo salume con un vino bianco aromatico come il Greco di Tufo che assicura un piacevole contrasto rinfrescante.
Se ti piacciono le bollicine, puoi abbinare alla spianata calabrese un metodo classico italiano, come il Franciacorta, che ripulisce e rinfresca il palato dopo ogni boccone.
Conservazione
Per conservare la spianata calabra il più a lungo possibile e nelle migliori condizioni, dovresti riporla in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce diretta del sole. La cantina quindi, di solito è la stanza ideale. Una volta che hai aperto la spianata calabrese, dovresti consumarla nel giro di una settimana. Se, però, la avvolgi con un canovaccio pulito e la riponi nella scatola dei salumi prima di riporla in frigorifero, può durare più a lungo. L’importante è che ti ricordi di farla riposare un’oretta a temperatura ambiente prima di servirla.