Se siete appassionati di verdure a foglia verde ecco un ortaggio che non può mancare nella vostra lista di alimenti preferiti: il cavolo nero. Ne avete sentito parlare? Soprattutto, sapete come cucinarlo?
Fine Dining Lovers ve lo racconta.
Cavolo nero: che cos'è?
Il cavolo nero è un tipo di cavolo italiano, conosciuto anche con il nome di cavolo toscano.
A differenziare questa varietà dai cavoli tradizionali sono le lunghe foglie ricce di colore verde scuro, quasi nero (da cui il nome).
Qual è la stagione del cavolo nero?
Il cavolo nero è sicuramente di stagione durante i mesi invernali ma è disponibile tutto l'anno.
Valori nutrizionali del cavolo nero
Il cavolo nero è uno degli ortaggi più salutari che si possano trovare in commercio. Contiene poche calorie ed è ricco di vitamina C, calcio e potassio.
Ricco anche di acido folico, questo ortaggio è ideale per le donne in stato di gravidanza.
Cavolo nero: come si prepara?
Preparare il cavolo nero è molto semplice: utilizzate un coltello per separare le foglie, quindi tagliatele a fette (spesse o sottili in base alla ricetta).
Vuoi una mano? Guarda il video qui sotto su come pulirlo (si parla di cavolo nero dal punto 00.39):
video via Food&Style/Youtube
Cavolo nero: una ricetta

Il cavolo nero è spesso impiegato nella preparazione di zuppe, non a caso è tra gli ingredienti della ribollita toscana. Qui di seguito invece la ricetta della zuppa di cavolo nero con patate e pinoli.
Differenze tra cavolo nero e cavolo tradizionale
Il cavolo nero, cavolo di Toscana o cavolo a penna, come è semplice immaginare, è tipico della cucina toscana. Si presenta con la foglia lunga, di colore verde intenso con riflessi quasi blu, mentre la costola è più chiara. La superficie della foglia è piena di bolle. L'odore è acidulo. Il cavolo bianco – il più diffuso e tradizionale tra i cavoli – non ha forma allungata ma presenta una forma “a fiore”, con consistenza soda e ben compatta. Il colore è invece chiaro, bianco tendente al verde.