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farina per pizza - Fine Dining Lovers

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Come scegliere la farina giusta per la pizza

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Da
Fine Dining Lovers
Redattore

Tutto il fascino della pizza passa dalla scelta della farina, cuore dell’impasto perfetto

Quando si parla di pizza fatta in casa, la farina diventa protagonista assoluta. Non esiste un impasto perfetto senza la scelta della farina giusta, perché da questa dipendono consistenza, sapore e digeribilità. Ma tra farina 0, 00, integrale o senza glutine, quale scegliere? Questa guida è pensata per aiutare gli appassionati e i curiosi della cucina a orientarsi tra le tipologie più adatte, con un occhio attento alle esigenze dei palati più esigenti.

Tipologie di farina per pizza

La farina per pizza può essere scelta in base alla consistenza desiderata, alla digeribilità e al tipo di cottura. Le differenze tra le varie tipologie di farina influiscono sul risultato finale dell'impasto e ne determinano struttura, aroma e croccantezza.

Farina 00: impasti leggeri e sottili

La farina 00 è la più raffinata e comune nelle cucine italiane. Ideale per chi desidera pizze sottili e croccanti, si distingue per il suo basso contenuto di fibre e la capacità di assorbire poca acqua. Perfetta per impasti a breve lievitazione, regala un risultato finale leggero e delicato. Tuttavia, è meno ricca di nutrienti rispetto ad altre tipologie più integrali.

Farina 0: impasti più elastici e alveolati

Meno raffinata della 00, la farina 0 contiene una quota leggermente maggiore di crusca e germe del grano. Questo la rende adatta a impasti più strutturati e con maggiore elasticità. È la scelta ideale per chi cerca una pizza dal cornicione alto e ben alveolato, soprattutto in abbinamento a lunghe lievitazioni o maturazioni in frigorifero.

Farina integrale: impasti rustici e ricchi di fibre

Per chi desidera un impasto rustico e dal sapore più marcato, la farina integrale rappresenta un'ottima alternativa. Ricca di fibre e nutrienti, richiede tempi di lievitazione più lunghi e una lavorazione più attenta. Spesso viene miscelata con farine più raffinate per facilitare la lavorazione e ottenere un buon equilibrio tra gusto e consistenza.

Farina senza glutine

La farina per pizza senza glutine è pensata per chi soffre di celiachia o ha sensibilità al glutine. Esistono diverse miscele sul mercato, spesso a base di riso, mais, grano saraceno o legumi, arricchite con addensanti naturali come la gomma di guar o di xantano per simulare l'elasticità del glutine. Il risultato può essere sorprendente, soprattutto se si adottano tecniche di impasto specifiche per queste farine.

Farina 0 o 00: quale scegliere

Una delle domande più frequenti riguarda la differenza tra farina 0 o 00 per pizza. La scelta dipende dall'obiettivo finale: se si cerca una pizza sottile, croccante e a breve lievitazione, la farina 00 è l'opzione più adatta. Se invece si punta a un impasto più ricco, con maggiore idratazione e lievitazione prolungata, la farina 0 garantisce risultati più soddisfacenti. Per molti pizzaioli, la combinazione delle due in proporzioni diverse rappresenta il giusto compromesso tra lavorabilità e resa finale.

Come scegliere la migliore farina per pizza

Per scegliere la migliore farina per pizza, è utile conoscere anche la differenza tra farina di grano duro e tenero, due varietà che influiscono notevolmente sulla resa dell’impasto. Un fattore chiave è il W, ovvero la forza della farina: più è alto, più la farina sarà adatta a lunghe lievitazioni. Le farine con W tra 220 e 280 sono ideali per la pizza classica, mentre quelle superiori a 300 si prestano a impasti ad alta idratazione e lunga maturazione.

Farina per pizza senza glutine: consigli utili

La farina per pizza senza glutine ha bisogno di attenzioni specifiche. Per ottenere buoni risultati, è importante seguire ricette mirate, usare miscele bilanciate e non sottovalutare l'importanza della temperatura e dell'umidità durante la lievitazione. L'uso di prefermenti o poolish può migliorare la struttura dell'impasto, e la cottura su pietra refrattaria aiuta ad avvicinarsi al risultato delle pizze tradizionali.

Consigli per il perfetto impasto per la pizza

Ecco alcuni suggerimenti utili per ottenere un impasto impeccabile con la farina per pizza.

  • Usare acqua a temperatura ambiente o leggermente tiepida. L'acqua non deve essere né troppo fredda né troppo calda per non compromettere l'attività del lievito.
  • Aggiungere il sale solo dopo che la farina ha assorbito l'acqua, per non rallentare la lievitazione. Meglio se sciolto in un po' d'acqua separatamente.
  • Impastare con pazienza, fino a ottenere una massa liscia ed elastica. Un impasto ben incordato è essenziale per trattenere i gas della lievitazione.
  • Far riposare l'impasto coperto e in un ambiente tiepido, per favorire la lievitazione. Se possibile, lasciare maturare in frigorifero per 24-48 ore per ottenere un impasto più digeribile.
  • Cuocere a temperatura molto alta (idealmente oltre i 250°C) per simulare le condizioni del forno a legna. Utilizzare una pietra refrattaria o una teglia preriscaldata migliora la cottura dal basso.
  • Pesare sempre gli ingredienti: anche pochi grammi di differenza possono alterare la consistenza dell'impasto.
  • Non avere fretta: il tempo è uno degli ingredienti più preziosi. Dalla lievitazione all'ultima stesura, ogni fase richiede cura e attenzione.

Scegliere la farina giusta per la pizza è il primo passo per ottenere un risultato all'altezza delle migliori pizzerie gourmet. Con un po' di tecnica e consapevolezza, ogni impasto può trasformarsi in un piccolo capolavoro di gusto e consistenza.

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