Lo ha appena scritto il New York Times: “A Roma si respira una rinfrescante brezza di possibilità”. Parole di Jason Horowitz, che dopo aver trascorso 36 ore nella capitale, ha tracciato l’affresco di una città pronta ad accogliere le novità presenti e future. Prime fra tutte, le imminenti grandi aperture che si preparano per il prossimo anno, che hanno per lo più due denominatori comuni: il lusso e la riscoperta del centro storico della città. Ed è in questo solco che si collocano anche le poche aperture di rilievo che hanno caratterizzato l’ultimo periodo del 2022.
L’attesa per le aperture delle grandi catene del lusso che hanno deciso di investire a Roma sale. E quando diciamo lusso diciamo super-lusso. Nomi come Six Senses, Nobu, Bulgari e Four Season sono destinati a portare l’asticella sempre più su. E vogliono farlo a partire da piazze come Piazza Augusto Imperatore, strade come via di Ripetta, via del Corso e via Veneto. C’è un triangolo che parte dal Mausoleo di Augusto, attraversa il palazzo razionalista che dopo esser stato sede dell’Inps per decenni ora è quasi in dirittura d’arrivo per il taglio del nastro del Bulgari Hotel e arriva a via di Ripetta, dove per primo aveva segnato il passo il The First a via del Vantaggio, ma che oggi si arricchisce di un rinnovato Palazzo Ripetta che ha appena tagliato il nastro e del progetto dello studio di Zaha Hadid per il Romeo capitolino.
E ancora via del Corso, con il Six Senses che è destinato a diventare il gioiello da scoprire in piazza San Marcello, e la vicina Piazza San Silvestro che attende il Four Season. Già i primi segnali si intravedevano nella da da tempo spenta via Veneto, dove aveva aperto il W (catena Marriott) in via Liguria, e che attende nel 2023 l’apertura di Nobu, destinato a catalizzare nuove energie. Sul versante food da segnalare che Bulgari ha già schierato Niko Romito, che il Restaurant-Café-Bar del Six Senses che si chiamerà Bivium ha già affidato le chiavi delle cucine all’Executive Chef Nadia Frisina, che un altro ex stellato Roy Caceres sta scaldando i motori per un’imminente apertura sempre in un hotel lusso.
Fuori da questo elenco collegato alle stelle del lusso, possiamo anticipare l’imminente raddoppio di Sarah Cicolini, che sta per aprire un wine-bar vicino Furio Camillo e un progetto interessante sull’asse Cina-Trevignano, fra il ristorante Dao e la chef stellata Iside De Cesare. Intanto vi presentiamo le recenti nuove aperture, poche ma buone, in attesa dei veri fuochi d’artificio. Dopo Capodanno.