15 luoghi
I migliori ristoranti di Verona
Perché questa lista
Una location decisamente particolare, quella del Byblos Art Hotel. Qui sarete completamente sopraffatti dalle opere d'arte contemporanea: entri e ti trovi davanti alle Kate Moss dorate di Marc Quinn affiancate da un dipinto di Damien Hirst. Corona il tutto la cucina di Amistà dello chef Mattia Bianchi.
Ristorante stellato a Verona centro, non lontano dalle promesse di amore scambiate dagli eterni amanti Romeo e Giulietta. Il Desco è un ristorante che propone alta cucina e coniuga due generazioni: Elia (padre) e Matteo (figlio) Rizzo, che ormai ha preso le redini ai fornelli. L'indirizzo nasce come un'osteria e ben presto si tramuta in un ristorante di ricerca che spinge molto su grandissimi prodotti e offre molti piatti vegetariani.
Una porta discreta introduce l’ospite in una sala elegante con luci soffuse. Quello proposto da La Loggia Bistrò, in una location davvero unica e suggestiva, è un fine dining informale che, attento ai food trend, rispetta la stagionalità dei prodotti e ammicca ai sapori internazionali. Si passa così dalla Polenta di riso, trota in saor e foglia di cappero ai Ravioli ripieni di baccalà, porri e aglio nero.
La Guida Michelin 2025 ha incoronato Giancarlo Perbellini come nuovo tre stelle Michelin italiano. Il massimo tributo della "Rossa" è arrivato dopo il trasloco nei locali che un tempo ospitavano il ristorante 12 Apostoli, dove lo chef veronese ha iniziato ad apprendere le basi della cucina gourmet. Qui, dopo un restyling degli spazi, il cuoco è tornato alle origini, ma con una marcia in più: Casa Perbellini 12 Apostoli è tutto questo, un concentrato di storia e di magia. A scelta, ci sono tre menu degustazione: Io e Silvia, dedicato alla moglie, con piatti dal piglio creativo; Io e Giorgio, dedicato a Giorgio Gioco, ex patron dei 12 Apostoli (mentore di Perbellini), caratterizzato da proposte più classiche; L'Essenza, ovvero il percorso vegetariano.
Altra tappa assolutamente degna di nota se siete nei dintorni di Verona è la Locanda Le 4 ciacole a Roverchiara. Affacciato sulla piazza del paese, il ristorante serve una cucina che racchiude l'essenza della tradizione ma reinterpretata con spirito contemporaneo dallo chef Bruno Vignolle.
Un luogo in cui sentirsi a casa pur trovandosi davanti a una proposta fine dining di alto profilo. A La Canonica si gustano i piatti dello chef Luca Picchi. La sua filosofia? Destrutturare la tradizione, dando vita a nuove forme e texture, con tecniche moderne e abbinamenti originali. La selezione dei vini è affidata a Luca Peretti, che concentra la sua ricerca sui piccoli produttori.
Avete sentito parlare di pizza gourmet e volete capirne appieno il significato? Simone Padoan ne dà una definizione molto precisa (leggi qui l'intervista a Simone Padoan), ma se volete davvero comprendere l'essenza dell'evoluzione della pizza, allora non perdete l'opportunità di mangiare in provincia di Verona nel suo I Tigli. L'alta cucina qui si sposa con basi fatte a partire da lievito madre, grani integrali e cotture complesse. L'evoluzione della pizza - e del concetto di pizzeria - porta il nome di Padoan, quindi non perdete l'occasione di visitare questo indirizzo se passate da Verona e provincia.
Chi vuole immergersi in un'atmosfera internazionale, in un locale dal mood contemporaneo, non può perdere lo Yard Restaurant. Qui la cucina fa il giro del mondo, spaziando dal sushi nipponico al fish&chips britannico, all'americano lobster roll, interpretato come mattonella di pan brioche farcita con astice, maionese e caviale. Per avere un'idea completa della filosofia gastronomica del locale, consigliamo di ordinare Yard in 4 Morsi, un piatto composto da diversi assaggi: mini burger di manzo selezionato della Lessinia, hummus verde, risotto Cala Rossa con gambero rosso di Mazara del Vallo, burrata e liquirizia, e Ostrega in ostrica, una zuppa d’ostriche tiepida con caviale di storione, ostrica cruda, crostino di gambe
Interpreta magistralmente il concetto di comfort food, questo indirizzo veronese. Merito dell’ambiente caldo e dei mattoni vivi alle pareti, certo, ma merito soprattutto dello chef Alessio Bonetti. La sua cucina è fatta di sapori italiani senza tempo, che partono dal territorio.
Un ristorante a Verona centro per andare sul sicuro? L'Antica Bottega del Vino, uno dei locali italiani dalla storia più lunga e profondamente legata alla città. Un tempo ritrovo di scrittori e poeti dialettali, giornalisti e pittori, ancora oggi conserva un'atmosfera accogliente. Un indirizzo da intenditori per il vino, ma anche la cucina merita una menzione speciale. Il nostro approfondimento su L'Antica Bottega del Vino.
Altro giro, altra pizza gourmet: se siete degli esperti forse saprete che la provincia di Verona è uno dei centri nevralgici della pizza gastronomica, ovvero una pizza che si sposa con l'alta cucina e le lunghe lievitazioni. Dopo I Tigli, vi consigliamo anche Renato Bosco Pizzeria a San Martino Buon Albergo, per un'esperienza completa. Se invece siete di fretta ma non volete rinunciare ad addentare la famosa pizza crunch di Renato Bosco, proprietario e grande pizzaiolo, potete fare un salto da Saporè Pizza Bakery, per un take away d'autore.
Un wine retreat immerso nei vigneti della Valpantena, dove la cucina si intreccia con la natura. Alla guida, lo chef Giuseppe Lamanna porta in tavola piatti che uniscono Sud Italia e territorio veronese, con grande attenzione alla stagionalità e agli ingredienti autoctoni, come la pecora Brogna allevata in azienda. Un indirizzo che vale il viaggio, tra orti, arnie, boschi e un'accoglienza elegante ma autentica.
Un indirizzo elegante nel cuore di Verona, tra le mura affrescate di Palazzo Soave. Qui lo chef Giacomo Sacchetto propone una cucina di ricerca, raffinata ma leggibile, che mette al centro il territorio e le sue materie prime. Due i percorsi degustazione, uno più legato alla tradizione veneta e l’altro orientato verso il mare, entrambi costruiti con equilibrio e personalità. La sala è curata nei minimi dettagli, con cucina a vista e un servizio preciso ma accogliente. Un’esperienza gastronomica pensata per chi cerca il bello, senza rinunciare al gusto.
Immerso in un contesto elegante e silenzioso, questo ristorante guidato dallo chef Marcantonio Sagramoso propone una cucina essenziale e radicata nel territorio veneto. I piatti, stagionali e precisi, puntano tutto sulla verità degli ingredienti e su una tecnica che privilegia il gusto alla spettacolarità. La mano è misurata ma decisa, e restituisce un’esperienza autentica, pensata per chi ama la semplicità quando è sorretta da rigore e coerenza.
Tra i vigneti della Valpolicella, Locanda Nonna Ida è un casale elegante ma intimo guidato da Mauro Caldaroni e Andreea. La cucina racconta il territorio con piatti solidi e precisi: pane e pasta artigianali, riso veronese, tartare di manzo alle erbe, lumache brasate, risotto all’Amarone con Monte Veronese. L’atmosfera è raccolta, con terrazza panoramica e servizio attento che valorizza ogni portata. Segnalata dalla Guida Michelin, è una delle insegne più interessanti della zona per chi cerca ospitalità sincera e cucina di sostanza.
Casa Perbellini 12 Apostoli
Renato Bosco Pizzeria
Locanda di Nonna Ida
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