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pizza iridea Elementi Pizza&Cocktail

Foto courtesy Elementi Pizza&Cocktail

Pizza Iridea di Elementi Pizza&Cocktail

Trota e marmellata di agrumi: ecco come si prepara e come si abbina la pizza Iridea nata dalla creatività di Elementi Pizza&Cocktail a Barberino del Mugello.

10 Giugno, 2024
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porzioni

1

ingredienti

Impasto della pizza
Fior di Latte
Marmellata di agrumi sottosale
Fondo di trota
Rucola
Olio Extravergine di Oliva

Preparazione:

Due sono le location, una a Barberino del Mugello e l’altra a Prato, e due sono gli spicchi che la guida del Gambero Rosso ha assegnato nel 2024 a Elementi Pizza&Cocktail. Questa è una pizzeria dall’anima giovane caratterizzata da una conoscenza eccelsa di impasti, topping e mixology. Creative e insolite, le pizze di Elementi sono tutte preparate con ingredienti di altissima qualità selezionati con un unico focus: lasciare il segno attraverso il gusto. Elementi Cocktail&Bar ci ha raccontato la ricetta dell’Iridea, una pizza favolosa con riferimenti nordici e mediterranei al tempo stesso e, spoiler, ci ha suggerito un perfetto cocktail pairing.

Step 01

La nostra trota fresca arriva dalla Troticoltura Puccini di Casentino. La lavoriamo seguendo il metodo svedese Gravlax, la disidratiamo e le conferiamo sapore tramite una marinatura in sale e zucchero in uguali parti.

Step 02

Prepariamo la marmellata di arancia e limone con sale e zucchero e teniamo il tutto sottovuoto per un mese in frigorifero.

Step 03

Con gli scarti della trota prepariamo il fondo cuocendoli in forno.

Step 04

Cuociamo la base bianca della pizza con Fior di latte.

Step 05

In uscita aggiungiamo rucola, marmellata, fondo di trota e l’olio “Pruneti”.

Step 06

Cocktail

In abbinamento a questa pizza proponiamo il Moldy, un drink con base alcolica di Rum Agricole bianco ridistillato con cocco essiccato e una piccola parte di Whisky Single Malt 6Y.

In aggiunta inseriamo aceto di pisellini, ovvero una preparazione a base di acqua, aceto di mele, zucchero e appunto pisellini freschi, cotti in macerazione. Per finire uniamo una fermentazione Koji che si ottiene attraverso la muffa (o fungo) Koji (Aspergillus Oryzae). Al riso cotto e scolato viene aggiunto il fungo all’interno.

Per finire uniamo il mirtillo cotto a temperatura controllata per 6 ore. Questo metodo trasformerà completamente i sapori del mirtillo, cancellando acidità e dolcezza del frutto e conferendo un mix umami. 

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