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Il purè di patate è un classico della cucina nei mesi freddi dell’anno, quando desideriamo scaldarci con dei piatti cremosi e avvolgenti. Ma quanti di voi hanno mai provato a variare la ricetta e preparare il purè di cavolfiore? Se vi lascerete tentare, sarete premiati con un contorno leggero e vellutato, perfetto per arricchire i pranzi e le cene delle festività invernali. E per un tocco finale irresistibile, potete gratinarlo al forno, cospargendo la superficie del purè con parmigiano o pecorino.
Sbucciate e lavate le patate, e mondate il cavolfiore. Tagliate il cavolfiore in cimette e le patate in spicchi di media grandezza. Unite gli ingredienti in una casseruola, aggiungete mezzo litro d’acqua, salate e portate ad ebollizione. Una volta raggiunto il bollore, coprite, riducete la fiamma e lasciate sobbollire per circa venti minuti.
Dopo la cottura del cavolfiore e delle patate, frullate il composto con un frullatore a immersione, aggiungendo gradualmente il latte, mantendendo una consistenza cremosa. Riportate il purè sulla fiamma a fuoco moderato, evitando di farlo bollire.
Dopo circa dieci minuti, togliete dal fuoco, aggiustate di sale e pepe e completate con un tocco di noce moscata grattugiata. Il vostro purè di cavolfiore è ora pronto per essere gustato.
Il pure di cavolfiore è un contorno perfetto per accompagnare secondi piatti di carne come l'arrosto di vitello, la faraona arrosto, o l'arista di maiale, ma è eccezionale anche da gustare con formaggi e uova, ad esempio una ricca e soffice frittata.
Il purè di cavolfiore si conserva in frigorifero coperto con pellicola trasparente per un massimo di 2 giorni.
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