Pasta alla crudaiola

Per prima cosa si lavano i pomodori, quindi si dividono in spicchi e si mettono in una ciotola.

Si aggiunge il basilico spezzettato, l’origano, sale, pepe e un generoso giro d'olio d'oliva. Si copre con la pellicola di plastica e si lascia marinare per almeno 30 minuti.

Nel frattempo, si porta a bollore una pentola d'acqua salata e si cuoce la pasta, avendo l’accortezza di scolarla quando è ancora molto al dente.

Scola la pasta al dente e uniscila alle verdure condite nella ciotola riposta in frigo, dopo avere rimosso lo spicchio di aglio. Mescolare bene per amalgamare tutti gli ingredienti. Poi mettere in frigorifero a riposare.

Estrarre dal frigorifero la pasta alla crudaiola. Tagliare la mozzarella a cubetti e aggiungerla alla pasta condita con i pomodori. Lasciare raggiungere la temperatura ambiente, regolare di sale e un giro di olio, quindi servire.

Trucchi e consigli

Il segreto per la perfetta tenuta di questa insalata di pasta fredda è togliere la pasta dal fuoco con un buon anticipo, scolarla e quindi metterla nella scodella che è stata precedentemente raffreddata in frigo.

Per evitare che la pasta si incolli, basta condirla subito con un filo d’olio d’oliva. Invece è sbagliato passarla sotto l’acqua fredda.

Per fare in modo che tutti i sapori si amalgamano, prima di servirla conviene fare riposare per un’altra mezz’ora la pasta alla crudaiola condita.

Le penne alla crudaiola sono il formato di pasta perfetto, come altri formati corti, dai fusilli alle farfalle. Quando poi si va sulle ricette della cucina della tradizione regionale, ci sono formati tipici ideali per esaltare la gustosa semplicità della ricetta. I cavatelli sono una ottima scelta se vuoi cucinare la pasta alla crudaiola napoletana, così come sono insuperabili le orecchiette per cucinare la pasta alla crudaiola pugliese. Mentre la pasta alla crudaiola siciliana si può fare con i “maccaroni”, che non sono i classici maccheroni bensì una pasta lunga, fatta in casa, simile agli spaghettoni.

Varianti della ricetta

Come dice il nome, il sugo crudo che condisce la pasta ha in sé tutto il profumo dell’estate. Le varianti della ricetta della pasta alla crudaiola possono essere davvero infinite. Per esempio, si può optare per una versione vegetariana che regala un’alternativa sfiziosa ai piatti freddi estivi e un primo piatto gustoso. In questo caso, oltre ai pomodori devi solo aggiungere altre verdure di stagione, come le piccole zucchine tagliate a julienne, una dadolata di peperoni, sedano bianco e olive. Al contrario, se si desidera rendere la ricetta delle penne alla crudaiola un piatto unico completo, da portare in spiaggia o in ufficio, basta aggiungere del tonno, oppure lo sgombro o le sardine: il pesce azzurro aggiunge gusto e tanti grassi buoni.

Tra le varianti più famose della ricetta, c’è la pasta alla crudaiola pugliese. Se vuoi prepararla, oltre alla presenza delle orecchiette servono anche il cacioricotta, spolverato con una grattugia a fori larghi sopra la pasta, e una dadolata di cetrioli aggiunti alla ciotola con i pomodori.

Se, invece, ti tenta la ricetta della pasta alla crudaiola napoletana, togli l’aglio e sostituisci i pomodori ciliegini con i datterini. Infine, invece di unire la mozzarella a dadini, grattugia tanto caciocavallo di bufala.

Si arricchisce di gusto anche la versione della pasta alla crudaiola siciliana. Qui il formaggio protagonista della ricetta è la provola di Montalbano, i capperi di Pantelleria prendono il posto delle olive e i peperoni tagliati sottili aggiungono intensità al pomodoro fresco. Il tocco croccante arriva dalla granella, da scegliere tra due specialità tipiche: pistacchi o mandorle.

Conservazione

La pasta alla crudaiola è ottima consumata in giornata, ma è altrettanto gustosa se la conservi in frigorifero, in un contenitore con chiusura ermetica, per due giorni al massimo.