Inizia preparando il ripieno dei tamales. Affetta i peperoni a strisce larghe un centimetro, taglia la cipolla a rondelle sottilissime e fai rosolare a fuoco basso in una padella con due cucchiai di olio per 5 minuti.
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Tamales messicani
Ti stai domandando che cosa sono i tamales? Hanno l’aspetto di pacchettini piuttosto semplici ma non si mostra alcun indizio del loro contenuto. Effettivamente oltre l’involucro fatto di foglie di pannocchie il ripieno dei Tamale può essere sempre una farcitura a sorpresa: manzo, pollo, tacchino, maiale, verdura… Nella ricetta tradizionale dei tamales, sono farciti con un cuore speziato di pollo, peperoni e pomodoro: questi piccoli involtini di mais della cucina messicana si possono preparare facilmente anche a casa, in Italia.
porzioni
Tempo Totale
ingredienti
Step 01
Step 02
Trita lo spicchio di aglio, taglia il petto di pollo a dadini o a striscioline e aggiungi il tutto nella padella, mescola con il resto, poi aggiungi i pomodori pelati, il peperoncino e il coriandolo tritati. Mescola e fai andare a fuoco lento con il coperchio, fino a quando il pollo non sarà ben cotto e gli ingredienti ben amalgamati.
Step 03
Infine, termina gli ultimi 5 minuti di cottura a fuoco vivo, fino al completo assorbimento del sugo.
Step 04
Nel frattempo, prepara l'impasto: in una ciotola grande, versa la farina di mais e mescola con il brodo di pollo caldo. Aggiungi lo strutto, il lievito e il sale. Lavora l'impasto fino a ottenere una consistenza morbida e omogenea.
Step 05
Prendi le foglie di pannocchia secche e immergile in acqua calda per farle rinvenire.
Step 06
Stendi un cucchiaio di impasto su ogni foglia, al centro. Aggiungi un cucchiaio di ripieno, farcisci con una manciata di cheddar grattugiato o con una sottiletta, e avvolgi la foglia attorno all'impasto a forma di cilindro, ripiega per sigillare bene i bordi.
Step 07
Cuoci i tamales in una vaporiera, quando comincia l'ebollizione copri e fate cuocere per un'ora.
Trucchi e consigli
Per preparare dei tamales perfetti, ricorda di non riempire troppo le foglie: l'impasto deve avere spazio per espandersi durante la cottura. Inoltre, controlla che le foglie siano ben sigillate per evitare che il ripieno fuoriesca durante la cottura.
Per chiudere i tamales c’è un trucco. Devi piegare i lati lunghi della foglia verso il centro e poi ripieghi le estremità, sempre verso il centro, proprio come se dovessi fare un pacchetto. Puoi usare una foglia per ricavare delle striscioline con cui legare per il lungo ogni tamale prima di metterlo a cuocere nella vaporiera.
Origini della ricetta
Si pensa che i tamales siano nati in Messico e poi si siano diffusi in tutti i paesi del Centroamerica e del Sudamerica, zone dove il mais è un alimento comunque predominante della dieta. Si racconta che i tamales fossero il cibo che le civiltà precolombiane, come Aztechi e Maya, portavano in viaggio e durante le battaglie.
Oggi, ogni regione, isola e Paese ha personalizzato i tamales con ricette diverse. A Cuba il ripieno è spesso a base di carne di maiale, in Nicaragua i tamales prediligono ingredienti molto piccanti, in Guatemala sono piccoli fagottini molto sodi, e poi ci sono le varianti dolci. Ma è in Messico che si trova la maggiore quantità di ricette di tamales: si dice che le varianti siano più di 500 e che non si limitino solo alle preparazioni salate. Anche i tamales dolci messicani si prestano a tante variazioni: fatti con pasta di mais zuccherata, possono essere ripieni di miele, marmellata di guava, ananas, fragole o altri frutti.
Conservazione
Una volta che sono stati cotti, i tamales si possono conservare in frigorifero per alcuni giorni. È possibile anche congelarli: devi avvolgerli singolarmente nella pellicola trasparente, e poi scongelarli a temperatura ambiente prima di riscaldarli a vapore. L’importante è ricordarsi sempre di rimuovere la foglia di pannocchia prima di consumare il tamale.
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