Tra la Franciacorta e il Garda bresciano, La Cascina dei Sapori a Rezzato è il palcoscenico di Antonio Pappalardo, pizzaiolo e patron classe 1988. È stata inaugurata nel 2007 e da allora ha conquistato una grande fama, grazie al costante lavoro di ricerca del suo giovane titolare. Un lavoro che è stato premiato con il massimo tributo della Guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso, che nel 2022 l’ha insignita dei Tre spicchi. Qui Pappalardo propone differenti tipologie di pizze, puntando molto sull’innovazione degli impasti e dei topping, senza dimenticare la tradizione. L’esperto pizzaiolo ama esprimere il suo pensiero proprio attraverso i diversi tipi di lievitati, che spaziano dalla teglia romana alla pizza degustazione a spicchi, alla classica pizza tonda.
Il locale? Molto luminoso, coniuga raffinatezza e tradizione, calore ed eleganza, accoglienza e cortesia, tra sedie e tavoli eleganti e confortevoli. Ogni anno, a rotazione, la Pinacoteca dell’Età Evolutiva allestisce una mostra esponendo i propri quadri che vanno a colorare le pareti. Nel 2023, la scelta di dimezzare i coperti (ora solo 60), per curare sempre di più i clienti. Non manca un ampio dehors per la bella stagione e il social table, il tavolo conviiale nato dopo un viaggio di Antonio a New York.
Il costante desiderio del giovane pizzaiolo e patron, di conoscere, imparare e sperimentare, si traduce in un menu variegato, che si distingue per una proposta di differenti impasti ottenuti da farine macinate a pietra e abbinamenti studiati, dai più classici a quelli più ricercati, facendo uso di materie prime selezionate tra i migliori produttori italiani e internazionali, con un occhio sempre attento alla stagionalità e ai tempi della natura.
La sua ricca proposta di pizze va incontro anche ai clienti intolleranti al glutine, grazie a un’intera carta dedicata interamente alle pizze gluten free. Nel menu degustazione, Antonio Pappalardo guida gli ospiti alla scoperta del mondo della Cascina dei Sapori, con abbinamento di vini e birre al calice. A proposito di beverage, la carta di vini, birre e cocktail è seguita personalmente da Alessandro Hoch, sommelier esperto e responsabile di sala, con ben due lauree alle spalle. La carta spazia dai produttori del territorio ai piccoli vigneron, sino alle proposte di birre artigianali del Nord Europa.
La cucina è parte integrante della proposta gastronomica della Cascina dei Sapori, con poche proposte, ma tutte estremamente curate e artigianali. Sotto la supervisione di Giusi, mamma di Antonio e cuoca di grande esperienza, ecco sfizi come i classici crocchè di patate, arancini di riso e la pizzina fritta in stile montanara, ma anche hamburger e frittino di pesce. Qui vale la pena assaggiare anche i dolci, con una carta di dessert stagionali che cambia periodicamente: si va dai classici come il tiramisù o la torta di rose e zabajone alla golosa torta al cioccolato con cachi e panna.