Nel cuore della città, dietro una porta discreta che si affaccia su un vicolo raccolto, si svela un ambiente minimale, quasi essenziale: Sale Grosso accoglie con pareti chiare, dettagli in legno e un’atmosfera raccolta che invita immediatamente a posare lo sguardo sulla tavola. Il rumore ovattato del centro sembra dissolversi tra i tavoli, lasciando spazio agli aromi e alla quieta confidenza della sala. Nessuna nota superflua nell’arredo, nessun richiamo scenografico: tutto sembra dialogare con la filosofia della chef Antonella Mavilla, che firma menù governati da stagionalità e materie prime locali scelte con rigore.
L’approccio allo stile in cucina rifiuta l’orpello e si concentra sull’essenza degli ingredienti. Le proposte nascono dal desiderio di rispettare la memoria gastronomica dell’Emilia, offrendo piatti che si riconoscono immediatamente nelle consistenze, nei profumi caldi del burro fuso, di sughi delicati e sfoglie tirate a mano. La presentazione, mai eccessiva, celebra la naturalezza delle forme e dei colori: un tortellino immerso in un brodo ambrato, un taglio di carne accompagnato solo da poche verdure della stagione, il tutto disposto in modo ordinato e senza forzature visive.
La cucina privilegia la concretezza, dove ogni aggiunta è dettata dalla funzione e mai da una ricerca di sorpresa fine a sé stessa. Antonella Mavilla sembra ragionare con attenzione su ogni fase, lasciando che il profumo fresco di un pomodoro maturo, il suono della crosta che cede sotto la forchetta, o il vapore che si libera da una pasta ripiena siano i veri protagonisti dell’esperienza. L’assenza di eccessi creativi non esclude una distinzione sensoriale raffinata: il palato è guidato senza distrazioni, invitato a cogliere le sfumature lievi di una cucina immediata, sempre riconoscibile.
Sale Grosso si distingue dunque per questa scelta precisa: portare in tavola i sapori autentici della tradizione bolognese, con misura e rispetto, senza concessioni alla spettacolarità o alle tendenze effimere. E proprio questo equilibrio tra semplicità e coerenza fa emergere con chiarezza la sua identità, offrendo un’esperienza gastronomica che si anima nei dettagli sussurrati di ogni piatto.
