Tra gli ortaggi iconici della primavera, gli asparagi sono tra i più apprezzati. Buoni e nutrienti, gli asparagi sono estremamente versatili in cucina e nel piatto, sono ingredienti perfetti per antipasti, primi, secondi e contorni. Ma prima di portarli in tavola, bisogna capire bene come pulire gli asparagi. Eccovi quindi delle pratiche indicazioni sugli asparagi e come pulirli in modo da procedere con le preparazioni senza rallentamenti.
Come pulire gli asparagi verdi
Se cercate indicazioni su come lavare gli asparagi verdi, siete nel posto giusto. Prima di lavarli, prendete gli asparagi in mano uno alla volta. Con una mano impugnate appena sotto la punta e con l’altra la parte del taglio. Esercitate una lievissima pressione e noterete che l’asparago si spezzerà esattamente nel punto che separa la parte più coriacea da quella più morbida. A questo punto lavate gli asparagi sotto acqua corrente fredda e poi, aiutandovi con un pela patate, eliminate la parte più esterna del gambo che è quella più fibrosa. I vostri asparagi sono pronti per essere cotti.
Come pulire gli asparagi bianchi
Per la pulizia degli asparagi bianchi il discorso è molto simile. Ma va ricordato che gli asparagi bianchi sono molto meno fibrosi di quelli verdi. Procedete allo stesso modo, ma noterete che non servirà sfibrarli eccessivamente con il pelapatate.
Come conservare gli asparagi selvatici
Pulire gli asparagi selvatici è molto veloce, basterà tagliare via la parte finale con un taglio netto. Non avrete bisogno di sfibrarli perché sono molto sottili e teneri. Potrete conservarli in frigorifero in un sacchetto di carta per 3-4 giorni. Potrete conservarli anche in freezer dopo averli sbianchiti in acqua bollente leggermente salata. Asciugateli molto bene e sistemateli negli appositi sacchetti prima di congelarli.
Come cucinare gli asparagi
Come avete visto pulizia e cottura degli asparagi sono operazioni molto semplici che però aiutano a farci gustare al meglio questi favolosi ortaggi primaverili. Potrete lessare gli asparagi, dopo averli puliti, legandoli con uno spago nella parte finale e lessandoli in una pentola stretta e alta piena di acqua bollente. Non fateli stracuocere, lasciate che restino croccanti. Potrete tagliarli a rondelle, ad eccezione delle punte, e aggiungerli a primi piatti e risotti, ma potrete anche affettarli molto finemente e servirli crudi nelle vostre insalate primaverili. Un altro modo per portarli in tavola è quello di grigliarli per qualche minuto, il sapore affumicato sarà davvero irresistibile.