Da tempo lo vedete nei mercati multietnici o nei supermercati biologici, ma inizia a fare capolino anche nei negozi più tradizionali: stiamo parlando del daikon, radice tipica della cucina giapponese che in molti scambiano per una grossa carota bianca.
Ma come cucinare il daikon? Com'è il suo sapore, quali sono la cottura migliore e gli abbinamenti consigliati?
Cos'è il daikon
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Abbiamo detto che è una radice, ma la sua consistenza è molto simile alle classiche carote. Il daikon potrebbe essere considerato a tutti gli effetti un super food, ovvero uno di quei cibi che hanno moltissime proprietà e che fa bene mangiare spesso, anche più di una volta nell'arco di una settimana.
In molti hanno iniziato a considerare il daikon un alimento brucia grassi, anche se sarebbe più corretto dire che è un alimento che aiuta il metabolismo e lo accelera, contribuendo soprattutto a combattere il gonfiore grazie alle sue proprietà drenanti e diuretiche.
Origini del Daikon
Le origini del Daikon sono asiatiche. Viene consumato prevalentemente in Giappone, ma è piuttosto diffuso anche in India e in Cina.
Che sapore ha il daikon?
Non dissimile dal ravanello, il daikon ha una polpa croccante e succosa e ha un sapore meno marcato e forte rispetto al ravanello. Il gusto è fresco e la nota piccante e pepata rimane accennata e mai in primo piano.
Daikon: benefici e proprietà
Perfetto per chi segue un regime dietetico ipocalorico (il daikon apporta soltanto 18 kcal per 100 grammi di prodotto), il daikon è un elemento ricco di proprietà nutritive benefiche.
Si tratta di un vero e proprio “bruciagrassi” naturale: il daikon viene infatti associato spesso a piatti pesanti o a fritture, perché ne favorisce la digestione. Inoltre, viene ritenuto un valido aiuto per la salute del fegato. Ricco di vitamina C, il daikon proprietà diuretiche, depurative e drenanti ed è considerato un buon mucolitico; è indicato in caso di inappetenza, digestione lenta, meteorismo, gonfiore intestinale, nausea e vomito.
Come cucinare il daikon
Le proprietà del daikon sono conosciute molto bene in Giappone, tanto che spesso lo si serve accanto a piatti impegnativi - come i fritti - aiutando così la digestione. In questi casi il daikon crudo è la scelta migliore, grattugiato o tagliato alla julienne, proprio come le carote.
Il sapore del daikon è leggermente piccante, pungente, un po' come lo zenzero o il ravanello. In più il sapore della parte superiore è leggermente più dolce di quella finale, quindi in base alla ricetta capite cosa è meglio utilizzare.
Cuocere il daikon al vapore
Se volete cucinare il daikon una delle cotture consigliate, ovvero quella che mantiene intatte tutte le sostanze nutritive, è quella al vapore. Una volta pronto potete metterlo in un'insalata, oppure semplicemente condirlo con un po' di olio extravergine d'oliva e usarlo come contorno di un piatto di carne o pesce.
Potete inoltre aggiungerlo a piatti di cereali cotto al vapore o crudo, a seconda dei gusti.
Zuppa di Daikon
Cucinare il daikon inserendolo nelle vostre zuppe? Si può. In più se cuocete a lungo il daikon il suo sapore pungente si attenuerà molto. Buono insieme alle patate e ad altre verdure di stagione - piselli, asparagi, spinaci. Il procedimento per cucinare il daikon è molto simile a quello delle altre verdure: basta farlo cuocere per qualche minuto con olio e altri ingredienti, facendolo rosolare e poi aggiungendo brodo vegetale e spezie. Quando sarà tenero potete servire o farne una vellutata con un frullatore ad immersione. Conservatene un po' crudo da mettere per la mise en place o per restituire un po' di sapore pungente alle prime cucchiaiate.
Il daikon al forno, gratinato
Il daikon può essere anche un ottimo ingrediente da abbinare a patate e verdure per un contorno gratinato. Basta tagliarlo a rondelle insieme a patate (se volete anche melanzane o carote), spolverare con formaggio e pangrattato e mettere in forno. Semplice, leggero e gustoso.
Il daikon al posto del riso
Se siete amanti della cucina crudista vegana potreste anche utilizzare il daikon al posto del riso, per un buonissima insalata di riso sui generis con verdure e senza carboidrati. Nel video vedrete che basta poco per rendere il daikon simile al riso: basta un pelapatate e un'affetta verdure a spirale e un coltello.
Date un occhio al video per capire esattamente tutta la procedura e orientarvi con le dosi.
Il daikon nel Kimchi
Se siete in fissa per il kimchi coreano potete usare oltre alla verza - o al cavolo cinese - anche il daikon. Il Kimchi come sapete è un piatto fermentato di verdure e spezie, piccante, che in genere si serve freddo con altre pietanze.
Daikon Fritto
Ma se siete irriducibili del fritto, sappiate che il daikon fritto è buonissimo. Decidete la forma e come le patate friggete nell'olio che preferite. Potete mangiarlo come contorno goloso oppure usarlo come ingrediente per panini o torte.
Altre radici simili al daikon
Specie in oriente, le radici commestibili utilizzate sono tante, diverse e molto saporite: il loro apporto in cucina può essere essenziale per la riuscita di un piatto buono e fantasioso.
Il daikon è solo una di queste radici! Ad insaporire i nostri piatti, ci vengono in aiuto lo zenzero, la curcuma, la maca, la manioca, il myoga, la pastinaca, il taro e il topinambur.
Siete in vena di ingredienti nuovi? Provate con il Topinambur.