Un tubero che viene da lontano e dall'alto: stiamo parlando della Maca, la radice peruviana che cresce solo in alta quota, dai 2000 ai 4000 metri. Non a caso la sua madrepatria sono proprio le Ande, anche se viene coltivata anche in Bolivia ed Equador, e da qualche tempo anche in Qiaojia, una contea della provincia cinese dello Yunnan dove le montagne raggiungono i 4.000 metri di quota, si è implementata la produzione di maca.
La maca si consuma dai tempi degli Inca, ed è tuttora usata comunemente come fonte alimentare - una delle poche contenenti zuccheri – dalle popolazioni indigene andine, i Quechua, che la mangiano come regolare verdura, mentre oggi la maca nel mondo viene comunemente utilizzata in polvere, ricavata dalla radice.
Maca: una radice dalle mille proprietà
La pianta della Maca è conosciuta soprattutto per la sua radice, che presenta un'altissima carica energetica, ricostituente e rinvigorente. A Los Angeles il trend è quello di sostituire la maca al caffè. Spesso viene utilizzata - soprattutto quella gialla e quella rossa - anche come alleato della fertilità.
E proprio grazie alle sue altissime qualità nutritive nel Perù centrale, specialmente nella zona del lago Junín, viene utilizzata come alimento per i bimbi.
Gusto e colore della Maca
La maca ha un gusto tutto suo particolare, che tendenzialmente oscilla tra amaro e piccante e può essere dissimulato miscelandola a estratto di vaniglia.
Gusto e proprietà della maca variano a seconda dei colori, che vanno dal giallo crema al rosa, dal rosso violaceo al nero. Quest’ultima, dal sapore con una punta amara ma allo stesso tempo dolce, è considerata la più energetica, e inoltre pare migliori la qualità del sonno, riduca i dolori articolari e sia consigliata soprattutto ai signori per l'aiuto alla fertilità di cui sopra. Il sapore della maca scura viene anche accostato a quello dei fagioli di soia tostati.
La maca gialla è la varietà più economica ed è caratterizzata da un gusto pungente.
La maca rossa proviene dai bulbi rossi o viola e ha un sapore un po’ maltoso. È la varietà più ricca in amminoacidi, necessari ai processi di rinnovamento cellulare dell’organismo.
Maca in cucina: come utilizzarla fresca e in polvere
La radice di maca può essere consumata cotta, sia fresca che secca, o in forma di farina, per preparare per esempio gallette e biscotti mischiandola con la farina di grano. Tuttavia, per preservare intatte proprietà e nutrienti, si consiglia il consumo crudo. Perché non aggiungere maca cruda in polvere all’hummus o al guacamole, per esempio?
Un modo di utilizzare la maca in polvere è inserirla come ingrediente per condire le insalate. Può essere anche aggiunta a centrifughe e frullati. Un dolce tipico peruviano, il Mazamorra, che si consuma sia per colazione che a merenda, si prepara miscelando farina di maca. C’è chi usa la usa anche per un bicchierino alcolico, mischiata ad altri liquori nei cocktail – tradizionalmente con chiare montate, chiodi di garofano e cannella.
La maca in polvere è anche un alleato della bellezza: aggiungerne un po' nelle creme e shampoo, aiuta ad avere per una pelle e capelli splendenti!