Quante volte vi siete chiesti se è meglio il forno statico o il forno ventilato? La pizza si cuoce col forno statico o ventilato? Il pane è meglio cuocerlo in forno statico o ventilato? Quando si parla di cottura in forno è spesso specificata la differenza tra forno statico e forno ventilato a seconda del tipo di preparazione. Queste due modalità funzionano in due modi diversi, ognuno indicato per diversi tipi di preparazione, i forni moderni hanno entrambe le funzioni, ma se avete un forno un po’ datato non preoccupatevi, non dovete cambiarlo ma solo capire come funzionano temperature e modalità.
Cosa significano statico e ventilato
Prima di capire la differenza tra forno statico e ventilato, è necessario capire il funzionamento di entrambi i forni.
Forno statico
La modalità di cottura con forno statico funziona per irraggiamento mediante le resistenze nelle parti superiori e inferiori del forno. Il forno a gas, ad esempio, è un forno statico perché funziona per irraggiamento delle resistenze nella sola parte inferiore. Con l’irraggiamento del calore la cottura risulta più lenta e meno uniforme.
Forno ventilato
Come dice il termine stesso, questo tipo di forno è dotato di una ventola che muove l’aria e consente ai cibi di cuocersi in maniera più uniforme e veloce. La cottura con forno ventilato crea solitamente una crosticina nella parte esterna delle pietanze lasciando il cuore più morbido.
Differenze tra forno statico e forno ventilato
Quindi, una volta capito il funzionamento di forno statico e ventilato, si intuisce che l’unica differenza tra i due è nel tipo di cottura che, tradotto in termini pratici, riguarda il calore e la durata con cui si cuociono i cibi. Tra i due forni c’è una differenza di circa 20-25 °C, cosa vuol dire? Tecnicamente il forno ventilato cuoce a temperature di circa 20 °C in meno rispetto al forno statico. Quindi, per esempio, se in una ricetta è indicato di cuocere una pietanza a 200 °C in forno statico per 30 minuti, dovrete regolare il forno ventilato a 180 °C e cuocere la pietanza per 20 minuti.
Quando usare il forno statico
Il forno statico è indicato per tutti i lievitati perché queste preparazioni devono risultare asciutte e ben cotte al cuore.
Consiglio: togliete sempre la leccarda dal forno per non compromettere la corretta diffusione del calore.
Cosa cuocere col forno statico:
Quando usare il forno ventilato
Il forno ventilato è indicato per tutte le pietanze che non contengono lievito e che necessitano di avere un cuore morbido.
Consiglio: cuocete più pietanze contemporaneamente nel forno ventilato poiché gli aromi non si mescoleranno e risparmierete energia!
Cosa cuocere col forno ventilato:
- arrosti
- pasta al forno
- pesce al cartoccio
- verdure
- crostate
- biscotti
Come regolare la temperatura del forno
Per riassumere, quando leggete una ricetta che prevede la cottura in forno ventilato o statico, regolatevi così a seconda del forno che avete:
- Forno statico: prolungare tempi di cottura di 10 minuti e alzare la temperatura di 20-25 °C.
- Forno ventilato: accorciare i tempi di cottura di 10 minuti e abbassare la temperatura di 20-25 °C.