Bonappetour è una piattaforma per l'home dining dedicata soprattutto ai viaggiatori; il sito infatti permette ai turisti di cenare in tutto il mondo a casa di privati, che previo pagamento preparano una cena tipica per i loro ospiti. Spesso paragonata ad Airbnb, di cui ricalca grafica del sito e filosofia, anche Bonappetour avrà molto presto una sua applicazione, facilitando così prenotazioni e consultazioni di menu anche quando si è in viaggio.
La start-up di Singapore permette a completi estranei di riunirsi davanti a una cena preparata in casa in circa 80 citta in tutto il mondo. Come in altre realtà di social eating italiane, vedi Gnammo, il meccanismo è abbastanza semplice: si mette a disposizione la propria casa, con una cena tradizionale o un corso di cucina.
Il sito applica il 15% di commissioni, ma il prezzo della cena viene deciso individualmente da ciascun host. Come in Airbnb si fa la propria richiesta al padrone di casa, e dopo la permanenza ci si lascia un feedback.
L'APPLICAZIONE DI BONAPPETOUR
Secondo Tech in Asia, Bonappetour è riuscita a trovare un grosso finanziamento di circa 500.000 sterline; grazie a questo capitale la piattaforma sarà in grado di rilasciare la sua applicazione il 25 luglio, consentendo ai viaggiatori affamati di tutto il mondo di prenotare anche senza computer le proprie cene.
Ma perché scegliere una cena a casa di un perfetto sconosciuto al posto di un ristorante? Ad una rapida occhiata, infatti, i prezzi di una cena su Bonappetour non sono molto diversi da quelli di un ristorante di fascia media. La risposta è semplice: i turisti sono sempre più spesso alla ricerca di esperienze autentiche, e hanno voglia di conoscere più da vicino la cultura di un luogo. E dove farlo se non a tavola?
Bonappetour ha dichiarato di essere cresciuto del 40% fra ospiti e host negli ultimi 6 mesi, e le città più richieste sono Barcellona, Parigi, Roma e Tokyo. Qui sotto un video per scoprire qualcosa in più della piattaforma.