Si sa che i romani sono sempre un po’ scettici sulle mode che arrivano da Milano. L’healthy food da queste parti in fondo non ha mai visto un grande riscontro. Eppure c’è una grande eccezione: il poke. L’onda hawaiana ha preso velocemente piede nella Capitale, complice anche il boom dei delivery, fra smartworking e pandemia. Una tendenza che da tempo sta contagiando anche il resto d'Italia, al punto che il poke è stato recentemente inserito anche nel paniere Istat 2022.
D’altra parte il poke è un piatto unico, è leggero ma sazia (quindi se stai lavorando non favorisce il collasso dell’occhio post-prandiale), è un piatto freddo (e se viaggia in delivery non teme gli sbalzi termici) e costa il giusto, perché è abbastanza equivalente al sushi, ma per mangiare un buon pokè si spende decisamente meno.

Ecco tutti buoni motivi per cui i romani si sono lasciati conquistare dal piatto a base di riso, condito con pesce crudo, carne o ingredienti veg, a seconda dei gusti. Proprio questa versatilità è un altro quid in più, insieme alla fantasia e al senso di libertà: perché è vero che tutti i ristoranti hanno un loro menù, ma ugualmente lasciano sistematicamente l’irresistibile opzione “componi il tuo pokè”.
Scopri insieme a noi i 5 migliori posti dove gustare un poke a Roma.
Poke a Roma: le 5 migliori proposte
Ami Pokè
Il primo Poke Bar di Roma, solo 15 posti in zona Monti, è diventato grande e ha appena aperto una nuova, grande sede in piazza Re di Roma, la settima della catena romana. Un locale di 150 mq, con un tavolo sociale che si struttura attorno ad un albero di banano di 3 metri, con cui i due soci classe 1992 Alessandro De Crescenzo e Riccardo Bellini sono partiti alla conquista del quartiere Appio-Tuscolano. L’ultima apertura dell’insegna con il pesciolino azzurro e rosa si aggiunge a quelle di Monti, Ponte Milvio, Marconi, Prati, Piazza Istria e Tiburtina. Visual design che promette un’esperienza in puro stile West Coast Hawaiian Bar, personalizzazione, attenzione alla qualità delle materie prime e filosofia no waste: sono questi i tratti distintivi di Ami Pokè. I prodotti ittici scelti da questa pokeria romana sono certificati Friend of the Sea e frutta e verdura provengono da aziende agricole di fiducia e preferibilmente a Km 0. Packaging e posate sono ecosostenibili, realizzati con materiali derivanti da fonti vegetali rinnovabili o completamente riciclabili e la catena di pokerie aderisce inoltre all’app antispreco Too Good To Go.
Ami Pokè piazza Re di Roma 35, Roma
I love Poke

Un cuore californiano per questa catena partita proprio da Milano, nel 2017. I suoi fondatori, Rana Edwards e il marito Michael Nazir Lewis, hanno avuto l’idea di aprire nella città meneghina proprio dopo un viaggio in California. Oggi hanno superato quota ottanta punti vendita e a Roma, nel quartiere Monti, sono sbarcati la scorsa estate, per poi collocarsi anche in tre centri commerciali. La formula è semplice: pochi posti a sedere, pokè componibili e qualche salsa segreta a fare la differenza. Ma la vera differenza in realtà la fa la catena distributiva, controllatissima, che parte dal centro di produzione di 1.500 metri quadrati alle porte di Milano. Qui si lavora la materia prima freschissima, per mandarla in atmosfera controllata nei vari punti vendita.
I love Poke via Leonina 68, Roma
Poké by Daruma
Daruma nasce come catena romana di ristoranti giapponesi con sushi di qualità e ambiente da fast-food di lusso. Cinque i ristoranti in città, posizionati in punti strategici di Roma, fra Eur, centro storico, Parioli e una deviazione a Fregene per il pubblico balneare. La stessa catena offre la possibilità di mangiare in sede i suoi poke, ma soprattutto di ordinarli in modalità delivery attraverso le principali piattaforme seguendo il link Poké by Daruma. Le proposte non sono solo a base di pesce, ma anche con carne, come nel caso del teryiaki di pollo (anche in versione kosher) e vegana. E ovviamente si possono comporre le bowl seguendo i suggerimenti dello chef o creando in piena libertà e in base ai propri gusti.
Wizard Poke

Foto Accursio Graffeo
Nasce come dark kitchen, ma dopo qualche mese grazie al successo messo a segno decide di uscire allo scoperto. La sua sede è a Monteverde e i brand in verità sono due, Wizard Poke e Sushi Kong, nati dall’idea dell’imprenditore Massimo Maria Viola che ha messo insieme i due principali piatti a base di riso e pesce crudo. Una quarantina di coperti e l’immancabile versione delivery che aumenta il raggio d’azione di queste bowl, che spaziano dal pesce alla carne.
Wizard Poke via Raffaello Giovagnoli 15/17, Roma
Palmerie Pokè
Palmerie è uno di quegli indirizzi trendy di Roma nord, i cui soci hanno la capacità di avere successo con qualsiasi impresa (enorme il successo anche dell’indirizzo estivo di Mediterraneo al Maxxi). Con Palmerie Pokè hanno disseminato la città di store per acquistare pokè bowl in modalità take away o delivery. Da San Lorenzo, da cui è iniziata l’avventura, agli altri punti vendita di Prati, Corso Trieste, Tiburtina, Ostia, Flaminio, Nuovo Salario, Marconi: otto in tutto per divertirsi fra pokè di pesce, di carne e vegani. Fra quelli di carne da segnalare, il simpatico calembour “Porkè”, con pulled pork come ingrediente proteico.
Palmerie Pokè San Lorenzo via degli Irpini 6, Roma
Vuoi provare a fare una poke bowl nella tua cucina? Scopri le nostre ricette e i consigli per una poke bowl perfetta!